Honda Civic
I MOTORI
La Honda Civic ha tradizionalmente una gamma di motori molto validi. Partendo dall’ottava generazione, sul fronte a benzina sono diffusi l’1.4 e l’1.8, entrambi resi molto lineari nell’erogazione dalla fasatura variabile delle valvole i-VTEC. Sul fronte a gasolio, questo modello ha visto debuttare il primo turbodiesel prodotto dalla Honda, un 2.2 dal funzionamento molto fluido e regolare. La nona Civic lo ha visto evolversi e passare da 140 a 150 CV, prima di essere affiancato da un 1.6 i-DTEC da 120 CV progettato su misura per il mercato europeo. Questo motore, ulteriormente ammodernato sulla decima serie della Civic vanta ottime prestazioni e consumi irrisori e rappresenta una tra le migliori unità del genere. Con l’ultima generazione sono entrati in listino anche due nuovi propulsori a benzina, un mille a tre cilindri turbo parco e con una discreta coppia e un 1.5 sempre sovralimentato e dal temperamento vivace. Un discorso a parte lo meritano le varianti sportive Type-R, molto amate dai cultori del genere hot hatch e arrivate, con un’escalation di potenza, a erogare ben più di 300 CV.
PRO E CONTRO
L’evoluzione della specie ha affinato nel tempo le doti stradali della Honda Civic, rendendo gli esemplari più recenti molto reattivi e affidabili, in grado di regalare un piacere di guida non comune all’interno del segmento C. Il taglio della coda assicura una buona capacità di carico e una versatilità insospettabile, ma riduce la visibilità posteriore in manovra. Luci e ombre anche sul fronte degli arredi, confezionati con cura ma con una disposizione dei comandi un po’ caotica.