Skoda Superb
I MOTORI
Nell’arco di tutta la sua storia, la Skoda Superb ha utilizzato componenti e propulsori condivisi con altre vetture del Gruppo VW. La maggior parte delle inserzioni ha come protagonisti esemplari turbodiesel. Questi sono spinti per lo più dal due litri TDI, declinato in vari livelli di potenza e arrivato con la doppia sovralimentazione a toccare anche la soglia dei 200 CV. Spesso questo motore è abbinato al cambio robotizzato a doppia frizione Dsg, mentre non altrettanto comune è la trazione integrale 4x4. Tra le rare Superb a benzina, merita una menzione la 1.4 TSI, solo apparentemente sottodimensionata e invece dotata di una coppia adeguata alla filosofia del mezzo. Sulla base di questa unità - e con l’aggiunta di un motore elettrico - è stata creata anche una motorizzazione ibrida plug-in, capace di muoversi per oltre 50 km in modalità elettrica.
PRO E CONTRO
Tutte le Skoda Superb adottano la stessa impostazione e vantano i medesimi punti di forza, a partire da un’eccellente abitabilità anche nella zona posteriore e da una straordinaria capacità di carico. L’elevata qualità della vita bordo non dipende però solo dai centimetri a disposizione. Questa Skoda garantisce un notevole livello di confort, rivelandosi gradevole e rilassante un po' in tutte le situazioni. Anche se il suo habitat naturale restano i percorsi autostradali, è capace di muoversi con insospettabile agilità, complici le buone qualità del telaio e l’efficacia dei sistemi elettronici di controllo. Lo sterzo è preciso e progressivo, mentre i freni sono potenti e infaticabili.