Skoda Rapid
I MOTORI
La Skoda Rapid nasce sulla base del pianale PQ25 del gruppo Volkswagen, da cui arrivano anche i propulsori. Partendo quelli a benzina, che vantano una maggior diffusione a livello di usato, quello d’accesso alla gamma è il tre cilindri 1.2 MPI da 75 CV. Nella stessa cilindrata si trova anche un’altra unità, il quattro cilindri turbo 1.2 TSI, offerto in due varianti di potenza. Degno di nota è poi 1.400 TSI da 122 CV, che fa di norma coppia fissa con il cambio robotizzato a doppia frizione Dsg. Questo genere di trasmissione si può trovare in alternativa al tradizionale cambio manuale anche con i motori turbodiesel. Il più comune è il 1.6 TDI che è stato proposto a sua volta in varie configurazioni. Quella più tranquilla ha 90 CV, mentre quella più vivace ne ha 105. A completare il quadro dei motori a gasolio c’è anche un 1.4 TDI, abbastanza raro tra gli annunci.
PRO E CONTRO
La Skoda Rapid veste bene i panni dell’auto da famiglia, con un grande bagagliaio e un abitacolo molto accogliente, in rapporto alle dimensioni non eccessive della carrozzeria. Anche chi siede dietro ha a disposizione uno spazio notevole, specialmente per le gambe. Qualche limite emerge solo per le spalle nel caso in cui il divano sia occupato da tre persone. Il posto di guida soddisfa appieno, con buone possibilità di regolazione, una corretta distribuzione dei comandi e una visibilità discreta. Su strada, la Rapid si rivela una vettura maneggevole e prevedibile nelle reazioni, che si lascia guidare in scioltezza anche tra le curve. La dote che si apprezza di più alla lunga è però il confort, frutto di una efficace insonorizzazione e di un assetto che riesce a digerire bene le sconnessioni del manto stradale.