La Goodyear ha annunciato l'intenzione di chiudere due stabilimenti in Germania. La decisione riguarda, innanzitutto, la fabbrica di Fulda, in Assia: la dismissione sarà graduale e avverrà nel giro di due anni (i cancelli saranno definitivamente chiusi entro il mese di settembre del 2025), interessando oltre mille lavoratori. "È una decisione difficile, ma necessaria per ridurre l'eccesso di capacità e allineare la nostra struttura produttiva alla domanda", ha spiegato la multinazionale americana, annunciando l'avvio delle necessarie consultazioni con i rappresentanti dei lavoratori.
Chiude anche Fürstenwalde. La Goodyear, che nel 2019 aveva deciso di tagliare 450 posti di lavoro a Fulda promettendo massicci investimenti per il suo ammodernamento, ha già da tempo inserito la fabbrica in un più ampio piano di ristrutturazione delle attività industriali: a giugno, è stato annunciato il taglio di 550 posti, ma le relative trattative con il consiglio di fabbrica sono state interrotte bruscamente nelle settimane successive. Ora, la direzione aziendale ha delineato un quadro di "significativo e rapido deterioramento" della domanda, ulteriormente "esacerbato dall'aumento di importazioni a basso costo dall'Asia" e dalle pressioni inflazionistiche, che ha determinato la scelta di chiudere non solo Fulda. Entro la fine del 2027 sarà dismessa la produzione di pneumatici anche a Fürstenwalde, nel Brandeburgo, con il conseguente licenziamento di 750 dipendenti.
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