Dopo otto ore di discussione in Consiglio dei ministri, in serata è arrivata la firma sul controverso decreto Cresci Italia, che contiene un corposo pacchetto di liberalizzazioni. Ecco il testo completo del provvedimento. I settori coinvolti nella deregulation vanno dalle farmacie ai notai, dai trasporti alle banche, dai carburanti ai taxi, dalle assicurazioni all'energia. Il Governo ha presentato la manovra come una "grande azione economica e sociale che colpisce i poteri forti del Paese". Di seguito, in sintesi, alcune delle misure più importanti.
Carburanti. Confermata la libertà per i distributori di acquistare benzina, gasolio o Gpl dove è più conveniente svincolandosi dalle maglie strette delle compagnie petrolifere. "I gestori degli impianti di distribuzione dei carburanti che siano anche titolari della relativa autorizzazione petrolifera - si legge all'articolo 18 del testo - possono liberamente rifornirsi da qualsiasi produttore o rivenditore nel rispetto della vigente normativa nazionale ed europea. A decorrere dal 30 giugno 2012 eventuali clausole contrattuali che prevedano per gli stessi gestori titolari forme di esclusiva nell'approvvigionamento cessano di avere effetto per la parte eccedente il 50% della fornitura complessivamente pattuita e comunque per la parte eccedente il 50% di quanto erogato nel precedente anno dal singolo punto vendita". Il decreto prevede anche la possibilità di riscattare l'impianto e di realizzare consorzi di acquisto per ridurre i prezzi: sono, infatti, consentite "le aggregazioni di gestori di impianti di distribuzione di carburante al fine di sviluppare la capacità di acquisto all'ingrosso di carburanti, di servizi di stoccaggio e di trasporto dei medesimi". Nessun limite per i distributori self service, ma solo fuori dal centro abitato. I distributori potranno vendere anche prodotti differenti dai carburanti, diversificando la loro attività, somministrando bevande e alimenti, commerciando quotidiani, periodici, tabacchi e caramelle. Nuove regole anche sulla trasparenza dei prezzi: in ogni punto vendita dovranno essere ben indicati quelli in modalità "non servito, ove presente, senza indicazioni sotto forma di sconti, secondo il seguente ordine dall'alto verso il basso: gasolio, benzina, Gpl, metano". I prezzi di altre tipologie di carburanti speciali dovranno essere invece indicati in cartelloni separati. Non ultimo, per velocizzare le procedure di apertura dei distributori di metano, entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, l'Autorità per l'energia dovrà adottare misure per accelerare i tempi di allacciamento dei nuovi impianti alla rete di trasporto o di distribuzione del gas.
Assicurazioni. Due le novità più importanti: l'introduzione della scatola nera per avere sconti sulla RC auto e l'obbligo a maggiore trasparenza da parte delle compagnie mostrando ai clienti i contratti di altre tre compagnie. Gli assicuratori "sono tenuti, prima della sottoscrizione - recita il testo - a informare il cliente in modo corretto, trasparente ed esaustivo sulla tariffa e sulle condizioni contrattuali di almeno tre diverse compagnie assicurative non appartenenti a medesimi gruppi". Per chi sgarra sono previste multe salatissime da parte dell'Isvap, per un "importo non inferiore a euro 50.000 e non superiore a euro 100.000". È quanto si legge nell'articolo 35 del Dl sulle liberalizzazioni. Confermato, invece, uno sconto per chi accetterà di fare ispezionare la vettura prima della stipula del contratto e di un'ulteriore riduzione per l'installazione a bordo di una scatola nera. Infine, stop ai contrassegni fasulli: è prevista infatti la sostituzione (che dovrebbe avvenire nell'arco di sei mesi) degli attuali documenti cartacei con sistemi elettronici o telematici.
Taxi. "Per quanto riguarda i taxi, l'analisi sul numero di licenze necessarie - ha spiegato il sottosegretario Antonio Catricalà - sarà assegnata all'Autorità dei trasporti che dovrà svolgere un'attenta istruttoria città per città, sentiti i sindaci per capire se è necessario aumentare il numero di permessi". Inoltre, saranno introdotte anche delle licenze part-time, che il singolo tassista potrà affidare a un altro autista quando non lavora.
Roberto Barone
Il testo completo del decreto sulle liberalizzazioni.
Ultimo aggiornamento ore 1:25
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