Alfa Romeo 90
I MOTORI DELLA ALFA ROMEO 90 USATA
Da un punta di vista tecnico l’Alfa Romeo 90 vanta il raffinato schema meccanico Transaxle. Ha dunque il motore anteriore e il cambio al retrotreno, per una migliore distribuzione dei pesi. Al vertice della gamma c’era la 2.5 V6 Quadrifoglio Oro, spinta dal celebre sei cilindri Busso a iniezione elettronica con 156 CV. Il modello di accesso era il 1.8 a carburatori da 120 CV e in gamma non mancava un 2.4 turbodiesel da 110 CV progettato dalla VM e dotato di intercooler. Cuore del listino erano però le versioni due litri. Vanno quindi ricordate l’Alfa 90 2.0 a carburatori, con il classico 4 cilindri bialbero Alfa Romeo, e la 2.0i, con iniezione elettronica e variatore di fase, entrambe da 128 CV. A loro si è poi aggiunta in un secondo tempo la 2.0 V6 Iniezione. In occasione del facelift la 2.4 Turbodiesel venne dotata di una turbina più piccola per migliorare la ripresa ai bassi regimi.
PRO E CONTRO DELLA ALFA ROMEO 90 USATA
Tenendo fede alla tradizione del brand, l’Alfa Romeo 90 vanta prestazioni brillanti. Ciò vale soprattutto per le versioni a sei cilindri, che sono le più rare e quelle caratterizzate dalle quotazioni più elevate. La tenuta tenuta di strada è notevole, con il ponte De Dion e la trazione posteriore che fanno la felicità degli amanti della guida vecchia maniera. Solo nel misto stretto si può lamentare una scarsa agilità. Una critica va anche alla manovrabilità del cambio, spesso vittima di impuntamenti e grattate. Quanto agli arredi, il quadro è nel complesso soddisfacente ma alcune finiture hanno un’aria un po’ trascurata. Inoltre certi comandi secondari sono scomodi da azionare.