Honda Jazz
La Honda Jazz si distingue dalle altre auto di segmento B per la sua sagoma originale, che rappresenta una via di mezzo tra quella di una classica due volumi e e quella di una piccola monovolume. Ciò grazie al muso corto, che lascia spazio a un abitacolo tra più accoglienti e versatili della categoria. Questa formula accomuna tutte e quattro le generazioni della Honda Jazz apparse sinora sul mercato. La prima, commercializzata tra il 2001 e il 2008, è lunga 385 cm, diventati 390 con la seconda, rimasta poi in listino fino al 2015. La terza serie lievita ulteriormente, fino a sfiorare i quattro metri di lunghezza, una soglia superata invece dalla quarta Jazz della storia, introdotta in gamma nel 2020 e la cui diffusione inizia pian piano a crescere sul mercato dell’usato. L’avvicendarsi dei vari modelli è scandito anche da un progressivo ammodernamento delle dotazioni tecnologiche, tanto in ottica infotainment quanto dal punto di vista dei sistemi Adas di assistenza alla guida e di sicurezza. Tutte le Jazz sono confezionate con una certa cura: senza essere lussuose, sono sobrie e razionali, pensate resistere bene e rivelarsi funzionali in un impiego quotidiano.
I MOTORI
Chi fosse alla ricerca di una Honda Jazz turbodiesel si metta il cuore in pace: la Casa di Tokyo non ha mai prodotto questo modello con un propulsore alimentato a gasolio. La prima serie è stata venduta con due unità a benzina da 1,2 e 1,4 litri, quest’ultima proposta anche con il cambio automatico. Le stesse cilindrate caratterizzano pure i rinnovati motori montati dalla seconda serie, la cui gamma si è ampliata nel 2011 con l’arrivo di una versione 1.3 ibrida, dotata di un cambio automatico a variazione continua. La terza generazione è tornata alla sola alimentazione a benzina, con una tranquilla motorizzazione 1.3 affiancata da una più brillante 1.5, mentre la quarta Jazz punta solo sull’ibrido. Sotto il suo cofano ci sono infatti due motori elettrici collegati a un unità a benzina 1.5 i-VTEC e alimentati da un pacco di batterie agli ioni di litio. Questo raffinato sistema può essere utilizzato in tre diverse modalità di guida: EV Drive, Hybrid Drive ed Engine Drive ed è completato da una trasmissione automatica tanto complessa nella costruzione quanto semplice da utilizzare.
PRO E CONTRO
La Honda Jazz è un’auto molto furba. Pur essendo super compatta, offre tanto spazio anche nella zona posteriore e assicura la possibilità di sfruttarlo al meglio grazie a soluzioni intelligenti. Tra i trucchi più apprezzati ci sono i cosiddetti “magic seats”, che danno la possibilità di sollevare le sedute posteriori come quelle dei cinema. In questo modo si può sfruttare tutta la notevole altezza disponibile tra il pavimento e il tetto liberata dallo spostamento del serbatoio sotto i sedili anteriori. Oltre che pratica, la Jazz si dimostra anche divertente, risultando agile e dinamica, con uno sterzo e un assetto messi a punto come si deve. I freni non brillano sugli esemplari più datati ma sono man mano divenuti più efficaci.
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I MOTORI
Chi fosse alla ricerca di una Honda Jazz turbodiesel si metta il cuore in pace: la Casa di Tokyo non ha mai prodotto questo modello con un propulsore alimentato a gasolio. La prima serie è stata venduta con due unità a benzina da 1,2 e 1,4 litri, quest’ultima proposta anche con il cambio automatico. Le stesse cilindrate caratterizzano pure i rinnovati motori montati dalla seconda serie, la cui gamma si è ampliata nel 2011 con l’arrivo di una versione 1.3 ibrida, dotata di un cambio automatico a variazione continua. La terza generazione è tornata alla sola alimentazione a benzina, con una tranquilla motorizzazione 1.3 affiancata da una più brillante 1.5, mentre la quarta Jazz punta solo sull’ibrido. Sotto il suo cofano ci sono infatti due motori elettrici collegati a un unità a benzina 1.5 i-VTEC e alimentati da un pacco di batterie agli ioni di litio. Questo raffinato sistema può essere utilizzato in tre diverse modalità di guida: EV Drive, Hybrid Drive ed Engine Drive ed è completato da una trasmissione automatica tanto complessa nella costruzione quanto semplice da utilizzare.
PRO E CONTRO
La Honda Jazz è un’auto molto furba. Pur essendo super compatta, offre tanto spazio anche nella zona posteriore e assicura la possibilità di sfruttarlo al meglio grazie a soluzioni intelligenti. Tra i trucchi più apprezzati ci sono i cosiddetti “magic seats”, che danno la possibilità di sollevare le sedute posteriori come quelle dei cinema. In questo modo si può sfruttare tutta la notevole altezza disponibile tra il pavimento e il tetto liberata dallo spostamento del serbatoio sotto i sedili anteriori. Oltre che pratica, la Jazz si dimostra anche divertente, risultando agile e dinamica, con uno sterzo e un assetto messi a punto come si deve. I freni non brillano sugli esemplari più datati ma sono man mano divenuti più efficaci.
auto7
Via Rho 37 20020 Lainate
(MI)
nice's car vittorio veneto
Viale Venezia, 15 31029 Pordenone
(PN)
fiorauto
Via Pontebbana 1 33017 Cassacco
(UD)
ml auto srls
Via E. De Amicis, 1/D 50121 Firenze
(FI)
autodevincenti s.r.l.
VIA DELLA SELVA PESCAROLA, 6/4 40131 Bologna
(BO)
auto imade srl
Via Sorio, 116 116 35141 Padova
(PD)
prato auto srl
Via Roncioni Marco 50900 Prato
(PO)
Privato
00174 Roma
(RM)
prato auto srl
Via Roncioni Marco 50900 Prato
(PO)
rf multiservice srl
Via Emilia Pavese, 87 87 29100 Piacenza
(PC)
a-auto srl
Via Calamandrei, 6 46100 Mantova
(MN)
m-m motors - sanremo
Via Pietro Agosti, 38 18038 Sanremo
(IM)
auto bongiorno
Via B. Cellini 46 92016 Ribera
(AG)
er motors l'aquila
Viale Corrado IV n.6 6 67100 L'Aquila
(AQ)
ottoveggio auto s.r.l.s.
Via Probo, 10 - Esposizione: Via Dante Alighieri, 99 91025 Castelvetrano
(TP)