Opel Mokka-e

La Opel Mokka-e è la variante elettrica che dal 2021 completa il listino dell’ultima generazione della Mokka. A prima vista è quasi impossibile distinguere questa versione della sorelle a motore endotermico. La carrozzeria, lunga 415 cm, appare compatta e muscolosa e rompe con il passato, sfoggiando un’aria sportiva e tecnologica. L’elemento più personale è il frontale Opel Vizor, ispirato a quello della Manta del 1970. L’interno è della stessa pasta. La plancia è dominata dall’Opel Pure Panel, l’ampio pannello digitale che dona all’abitacolo un aspetto quasi futuristico. Tanta modernità trova riscontro nella dotazione, che comprende, di serie oppure a richiesta, buona parte dei più avanzati sistemi Adas di assistenza alla guida. Nel corso del 2022 questa Opel ha beneficiato di un primo aggiornamento, che fatto salire leggermente l’autonomia. Una seconda evoluzione è stata introdotta nel 2023, con l’ingresso in scena di una seconda versione più potente e dotata di maggior autonomia. Nell’occasione la Mokka-e ha cambiato nome ed è stata ribattezzata Mokka Electric.

I MOTORI
inizialmente la Opel Mokka-e ha debuttato sul mercato con un’unica motorizzazione elettrica, caratterizzata da una potenza di 100kW - o 136 CV che dir si voglia - e da una coppia massima di 260 Nm. Ad alimentare questa unità è una batteria da 50 kWh, accreditata di un’autonomia dapprima di 322 km e quindi di 338 km. Una svolta si è avuta con il secondo upgrade. Da una parte la potenza massima è salita a 156 CV, sempre a fronte di una coppia di 260 Nm. Dall’altra è entrata in catalogo una nuova batteria, con una diversa composizione chimica e una tensione di 400V. La sua capacità è di 54 kWh e, complice un’elettronica più raffinata, porta le percorrenza dichiarata nel ciclo WLTP a 406 km, circa il 20% più che nel caso dei primi esemplari.

PRO E CONTRO
Il primo pregio della Opel Mokka-e emerge semplicemente sedendosi al volante. Il posto di guida garantisce infatti una buona visuale sulla strada. I sedili, dal canto loro, offrono un sostegno adeguato, senza però risultare troppo duri. Seduto in posizione rialzata, il pilota trova tutti i comandi a portata di mano e si sente ben inserito nell’auto. La parte anteriore dell’abitacolo è spaziosa e accogliente, mentre quella posteriore, pur non essendo all’altezza della miglior concorrenza, assicura comunque una sistemazione dignitosa agli occupanti del divano. Questi possono invece lamentarsi per l’accessibilità limitata, a causa delle portiere un po' piccole. E di dimensioni ridotte sono anche i finestrini, cosa che riduce la luminosità dell’ambiente. Solo discreto è poi il giudizio sul bagagliaio, che ha una forma regolare e un volume in linea con le necessità di una famiglia ma ha la soglia di carico alta. Una volta su strada la Opel Mokka-e mostra un comportamento un po’ diverso dalle altre Mokka, a causa di un peso superiore di circa tre quintali. Le modifiche all’assetto fanno sì che le asperità del terreno siano filtrate con una certa disinvoltura, anche se non manca qualche scuotimento laterale. Un plauso va poi all’elasticità di marcia. La coppia generosa e subito disponibile consente di scattare in modo vivace e di avere rilanci brillanti.
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