Mazda MX-5
I MOTORI
La Mazda MX-5 è stata prodotta sempre e soltanto con motori a benzina, montati in posizione longitudinale sotto il cofano per trasmettere in modo naturale la forza motrice alle ruote posteriori. Il modello NA si trova equipaggiato da motori da 1.6 e 1.8 litri, quest’ultimo più apprezzato per le sue maggiori prestazioni. Le stesse cilindrate si ritrovano anche sulla MX-5 NB, mentre la NC è stata proposta a sua volta con due motorizzazioni, ma 1.8 e 2.0, quest’ultima dotata di un cambio a sei marce, contro le cinque della sorella minore. La quarta generazione adotta infine motori 1.5 e 2.0, sempre con trasmissione a sei rapporti.
PRO E CONTRO
In tutte le sue varianti la Mazda MX-5 incarna l’essenza della guida sportiva, pur senza vantare potenze particolarmente elevate: basti pensare che la soglia dei 150 CV è stata superata per la prima volta dalla serie NC con la versione 2.0 e che alcune MX-5 1.6 dispongono di appena 90 CV. Nonostante ciò, la spider giapponese fa sempre sentire chi sta al volante un vero pilota, rivelandosi divertente e coinvolgente come poche altre vetture. Baricentro basso, sterzo chirurgico e sospensioni ben tarate rendono l’auto sempre reattiva e incisiva, un osso duro nel misto stretto anche per tante sportive più blasonate. Il resto lo fanno freni efficaci e un cambio dalla leva corta, rapido e preciso. Il rovescio della medaglia è quasi scontato: il posto di guida veste molto attillato e impone qualche contorsionismo quando è il momento di salire e di scendere. Il confort, poi, è piuttosto limitato, con una rumorosità alla lunga fastidiosa nei trasferimenti autostradali. L’ultima nota negativa è per il bagagliaio, piccolo e poco sfruttabile.