Opel Crossland X
L’abitacolo è confezionato con una certa cura e ripropone lo stile sobrio che caratterizza tutte le Opel più recenti, con un sistema d’infotainment tra i migliori della categoria a impreziosire gli esemplari più ricchi. L’assetto offre un giusto compromesso tra il proverbiale molleggio soft francese e quello più sostenuto di scuola tedesca. Il risultato è che si viaggia bene nei percorsi ricchi di curve, dove la Opel Crossland X si dimostra docile e sempre sicura, così come sullo sconnesso. Chi avesse particolarmente a cuore la voce confort farebbe bene a scegliere un esemplare equipaggiato con i sedili ortopedici opzionali certificati Agr: hanno molte possibilità di regolazione e nei trasferimenti più lunghi possono fare la differenza.
I MOTORI
Al pari del pianale, anche i motori della Opel Crossland X hanno origine francese. Sul fronte diesel i grandi protagonisti sono stati dapprima un 1.6 e quindi un 1.5, entrambi proposti con due livelli di potenza, nell’ordine dei 100 e dei 120 CV. Ad accomunarli c’è anche l’ottima efficienza, con un’erogazione corposa e consumi sempre contenuti. Va ricordato che solo il secondo si trova in eventuale abbinamento al cambio automatico, proposto come opzione anche con la versione più potente del 1.2 PureTech a benzina. Quest’ultima è turbo ed eroga 130 CV, mentre quella intermedia, a sua volta sovralimentata, ha 110 CV e la entry level, in verità un po’ sottodimensionata, ne ha 82.
PRO E CONTRO
In rapporto ai 421 cm di lunghezza totale, la Opel Crssland X si dimostra molto pratica. Lo spazio non manca, sia per i bagagli, sia per i passeggeri, e può essere sfruttato al meglio, grazie ai divano posteriore scorrevole e frazionabile. Buono anche il confort di marcia, disturbato solo da qualche rumorino di troppo. Criticabili invece l’eventuale intervento brusco dell’Esp e la visibilità di tre quarti posteriore, compromessa da un montante molto massiccio.