Peugeot 2008
I MOTORI
La prima generazione della Peugeot 2008 ha avuto successo soprattutto con le motorizzazioni turbodiesel, che oggi sono protagoniste della maggior parte delle inserzioni. Gli esemplari più datati hanno sotto il cofano i sempre validi 1.4 e 1.6 HDi, mentre quelli più recenti adottano lo stesso 1.5 BlueHDi lasciato poi in eredità alla seconda serie. La gamma a benzina ha avuto invece come mattatore il tre cilindri PureTech 1.2, proposto sia in versione aspirata sia nella variante turbo. Quest’ultima è riproposta anche sulle 2008 della seconda serie in ben tre livelli di potenza, con 100, 130 e 155 CV. Al di là del look atletico, nessuna di queste Peugeot dispone della trazione integrale. La sua assenza è in parte compensata su alcuni esemplari dal Grip Control, un evoluto controllo elettronico della trazione che ottimizza la motricità sui fondi a bassa aderenza. Rare ma non introvabili sono le 2008 a cambio automatico, così come in crescita è la diffusione della versione elettrica e-2008, lanciata nel corso del 2020.
PRO E CONTRO
Entrambe le generazioni della Peugeot 2008 vantano un comportamento stradale molto piacevole. Aspetto curioso, a dare l’idea di maggior dinamismo è la prima serie, quella con il look meno aggressivo. La seconda, decisamente più grintosa nell’aspetto, è invece più votata al confort, con un assetto piuttosto morbido e sospensioni che filtrano meglio rispetto al passato buche e sconnessioni. Ad accomunare comunque gli esemplari di tutte le annate è una buona silenziosità. Quanto ai difetti, ogni serie ha i suoi piccoli nei. Sulla prima le critiche vanno alla manovrabilità del cambio e a una possibile rumorosità dei freni. Sulla seconda, invece, a deludere un po’ sono le sensazioni ovattate trasmesse dallo sterzo e la scarsa intuitività del sistema d’infotainment.