Peugeot 208
I MOTORI
Le Peugeot 208 a benzina vantano all’incirca la stessa diffusione di quelle a gasolio. Partendo dagli esemplari della prima generazione, sotto il loro cofano si trovano soprattutto varianti aspirate e turbo dell’ottimo 1.2 tre cilindri PureTech, che nella più tranquilla configurazione da 82 CV è stato proposto anche come bifuel, a benzina e Gpl. Tra le eccezioni vanno ricordate più che altro le versioni sportive come la GTI, spinta invece dall’1.6 THP portato a erogare anche oltre 200 CV. Sul fronte diesel ci sono invece i motori della famiglia HDi e BlueHDI, con cilindrate 1.4, 1.5 e 1.6 e potenze comprese tra i 68 e i 120 CV. Il moderno turbodiesel 1.5 e i vari PureTech 1.2 sono presenti anche nella gamma della 208 seconda serie, nella quale spicca però la e-208 a propulsione elettrica. Questa Peugeot è tuttavia ancora piuttosto rara da usata, così come gli esemplari a cambio automatico Eat8.
PRO E CONTRO
Pur con tutte le differenze del caso, le due edizioni della Peugeot 208 hanno un carattere simile. Entrambe presentano infatti sospensioni capaci di smorzare efficacemente le sconnessioni e un abitacolo accogliente anche per quattro adulti, ben insonorizzato dai rumori esterni. Su strada, poi, si dimostrano maneggevoli e docili ai comandi, capaci di soddisfare un pubblico ampio e trasversale restando composte, sicure e ben piantate sull’asfalto anche quando l’andatura si fa sostenuta. Peccato solo che lo sterzo non sia molto rapido e offra un feedback un po’ ovattato. Discreta e nulla più la capacità di carico, che compensa con la forma regolare il fatto di avere un volume utile inferiore a quello della miglior concorrenza.