Peugeot 4007

La Peugeot 4007 è una Suv media nata nel quadro di una joint venture tra quello che all’epoca era il Gruppo PSA e la giapponese Mitsubishi. Lo stesso accordo ha dato vita a due vetture gemelle della 4007, ovvero la Citroën C-Crosser e la Mitsubishi Outlander. Da loro la 4007 si distingue soprattutto per il frontale, caratterizzato dall’enorme calandra e dal vistoso stemma con il Leone piazzato sul cofano. La carrozzeria è lunga 464 cm e cela al suo interno un abitacolo che può essere a cinque o a sette posti. Questi sono ottenuti grazie a un eventuale divanetto che si estrae dal piano di carico. A occuparlo è meglio che siano due ragazzini, dato che la sistemazione che offre è solo di fortuna. Chi se la passa meglio sono i passeggeri della fila centrale, che può scorrere avanti e indietro con una escursione di 80 mm. Quando è tutta arretrata il bagagliaio è da 441 dm3, mentre avanzandola il volume utile sale a 510 dm3. Sacrificando tutti posti posteriori la capacità massima raggiunge invece i 1.686 dm3. La 4007 è però dotata anche di numerosi vani portaoggetti, utili a tenere in ordine gli oggetti di uso quotidiano. Gli arredi alternano luci e ombre: i montaggi sono molto precisi, mentre le plastiche sono perlopiù dure e danno l’idea di puntare più alla sostanza che non al lusso.

I MOTORI DELLA PEUGEOT 4007 USATA
Listini alla mano, la Peugeot 4007 è stata commercializzata in Italia con due motorizzazioni. Di queste però soltanto ha una buona diffusione negli annunci dell’usato. Le vetture equipaggiate con il motore 2.4 a benzina da 170 CV e 232 Nm di coppia sono infatti molto rare. E ciò vale sia per gli esemplari con cambio manuale, sia per quelli con trasmissione automatica a variazione continua CVT. Le inserzioni sono in pratica monopolizzate dalle 4007 spinte dal turbodiesel 2.2 HDi che era prodotto in collaborazione con Ford. Questo propulsore è dotato di una turbina a geometria variabile, ha una potenza di 156 CV e una coppia massima di 380 Nm. A fargli da spalla è un cambio è manuale a sei marce è affiancato da un sistema di trazione integrale inseribile. Questo sfrutta il know-how Mitsubishi in ambito fuoristradistico e permette al pilota di scegliere tra tre funzioni. Agendo su una manopola centrale chi guida può infatti selezionare la trazione anteriore, la gestione automatica della coppia sulle quattro ruote o la ripartizione 50:50 della forza motrice tra i due assi, soluzione ottimale per l’off-road.

PRO E CONTRO DELLA PEUGEOT 4007 USATA
La Peugeot 4007 ha come primo punto di forza un posto di guida ben studiato. Il pilota siede infatti leggermente rialzato e può trovare facilmente una posizione corretta, nonostante il volante si regoli solo in altezza. A soddisfare è però tutta la gestione dello spazio interno, che può essere organizzato in maniera flessibile in base alle esigenze che si manifestano di volta in volta. Se il bagagliaio merita il pollice alto non è solo per un fatto di ampiezza. Il portellone è infatti sdoppiato, con una ribaltina che aiuta a movimentare gli oggetti più ingombranti e pesanti. La 4007 convince poi anche per il comportamento su strada, rivelandosi agile, facile e sincera, nonostante il rollio marcato e uno sterzo dalla taratura turistica. Una critica va infine alla frizione, il cui pedale è pesante da azionare.
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