Il marchio Chevrolet sebbene da sempre di passaporto americano ha anche un DNA un po’ europeo, in quanto fondato nel 1911 a Detroit dallo svizzero Louis Chevrolet, insieme a William Durant che costituì la General Motors. Il sodalizio dura sino al 1913, poi la prima Chevrolet del nuovo corso è la 490 del 1915 – inalbera anche il nuovo emblema della marca: il cravattino – e si contrappone alla Ford T. Una vettura, quindi, da grandi numeri. Ispiratrice anche di moltissime Chevrolet successive fra le quali, tuttavia, rientrano non solo modelli tranquilli e funzionali ma anche sportive pure - come la Camaro e la Corvette ora diventata marchio indipendente - ispirate dalla passione per le corse e dall’attività di pilota di Chevrolet. Arrivando ai nostri giorni il marchio, che tuttora rientra nella galassia GM, ha inglobato la Daewoo e, quindi, produce anche modelli in Corea, che vende essenzialmente in mercati extra-americani. E con uno di essi, la Cruze, s’impone anche nelle corse. Insomma, anche “duplicandosi” mantiene fede alle strategie del fondatore: produrre, soprattutto, auto da grandi numeri e gareggiare.

Chevrolet Camaro
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