Sono tre i milioni di veicoli che viaggiano senza l’assicurazione RC obbligatoria, pari al 5,6% del parco circolante: è questa la stima dell’Ania, l’Associazione delle compagnie assicurative, che si basa sul rapporto tra i mezzi immatricolati e quelli assicurati. Correttamente escluse dal conteggio ci sono le auto che possono non avere la copertura assicurativa, ossia quelle nei depositi giudiziari e quelle presenti in aree private.
I danni si pagano di tasca propria. La RC obbligatoria copre i danni causati ad altri in un incidente stradale. Pertanto, chi guida una vettura che ne è priva rappresenta di fatto una mina vagante: se provoca un sinistro, deve effettuare il risarcimento di tasca propria, e nulla conta che la vittima sia regolarmente assicurata. È opportuno ricordare che anche i veicoli parcheggiati su strada pubblica devono essere coperti dalla polizza Rca, perché sono considerati alla stregua di quelli in circolazione.
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