Finora erano stati solo i clienti cinesi a dare "l'esempio", distruggendo pubblicamente costose auto "esotiche" che non avevano soddisfatto le loro aspettative. A infrangere il "tabù" ci ha pensato in Germania un uomo d'affari di origine iraniane, talmente arrabbiato con la BMW per i difetti al cambio e le vibrazioni della sua M6 da deciderne il sacrificio pubblico.
Inatteso "fuori" Salone. Acquistata in Italia, la vettura è stata controllata più volte dai centri di assistenza ufficiali, ma senza successo. La distruzione è andata in scena a colpi di martello e ascia vicino a uno degli ingressi del Salone di Francoforte, ma il proprietario ha intenzione di portare avanti un'ulteriore protesta. Visto che la Casa di Monaco sembra non aver accolto le sue lamentele e in attesa che si svolga il lungo iter della causa civile da lui intentata, l'imprenditore è deciso a far riparare l'auto e distruggerla di nuovo davanti al parlamento di Berlino.
Redazione online
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