IP rafforza la sua posizione di primo operatore privato del settore italiano dei carburanti con un'altra acquisizione. A cinque anni dall'acquisto della TotalErg, l'azienda controllata dalla famiglia Brachetti Peretti, ha sottoscritto un accordo vincolante con Esso Italiana (filiale della multinazionale statunitense ExxonMobil) per rilevare diverse attività, tra cui una delle principali raffinerie italiane.
I termini dell'accordo. In particolare, l’operazione riguarda la totalità delle attività di vendita di carburanti di Esso in Italia, il 75% della Raffineria Sarpom di Trecate (provincia di Novara), di cui IP deteneva già il restante 25%, la titolarità dei depositi di Genova, Arluno e Chivasso, il controllo di Engycalor Energia Calore, che possiede un deposito di bitumi a Napoli e si occupa di vendite a clienti business, e il 12,5% della Disma, gestore del deposito di carburante aereo dell’Aeroporto di Malpensa. L'accordo, che consente al gruppo italiano di rafforzare i volumi produttivi, con un raddoppio della capacità di raffinazione da 5 a 10 milioni di tonnellate di petrolio l'anno, non comprende le 2.200 stazioni di servizio a marchio Esso, che tra il 2012 e il 2018 erano già state cedute a terzi, mantenendo un rapporto di fornitura attraverso contratti di "branded wholesaler", che ora saranno trasferiti a IP. Dunque, l’insegna Esso rimarrà sulle strade italiane, mentre la ExxonMobil, presente in Italia dal 1891, esce dal mercato italiano dei carburanti e della raffinazione.
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