A poche ore dalla presentazione dell'attesissimo piano industriale del gruppo italo americano, la Chrysler ha diffuso i dati del terzo trimestre 2012, che ha fatto segnare profitti per 381 milioni di dollari, con un incremento dell'80% rispetto al 2011. Nel periodo sono state consegnate nel mondo 559.000 vetture, con un incremento del 19%, con ricavi per 15,5 miliardi di dollari, in crescita del 18%. Negli Stati Uniti la quota di mercato dei prodotti del gruppo ha raggiunto l'11,3%, mentre il Canada è salita fino al 14,3%.
Bene anche dall'inizio dell'anno. Considerando invece i primi nove mesi del 2012, il Gruppo Chrysler ha venduto in totale 1,7 milioni di vetture, incrementando del 1,4% i valore dell'anno passato: a questo punto gli analisti prevedono che l'anno si possa chiudere a circa 2,4 milioni di unità, con un utile netto di 1,5 miliardi di dollari. I risultati sono stati favoriti essenzialmente dal profondo rinnovamento del prodotto, che ha interessato tutti i marchi con modelli chiave come Jeep Grand Cherokee, Chrysler 300 e Dodge Dart, che hanno conquistato clienti e operatori del settore.
Redazione online
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