Rick Wagoner, presidente e amministratore delegato di General Motors, era estremamente orgoglioso di annunciare al mondo che da oggi anche l'Hummer - simbolo globale di veicolo ingombrante e inquinante - ha una "coscienza pulita". E che dal 2010 tutta la gamma avrà intrapreso la strada della purificazione da emissioni.

Tempi e modalità dell'industrializazione sono ancora top-secret. Per il momento si sa solo che l'HX è equipaggiato con un 6 cilindri a V di 3.6 litri da 304 CV, alimentato a etanolo. Il look è quello di una Hummer di dimensioni ridotte, ancora più dell'H2.

Presentato a Detroit come Hummer "coupé'", con l'abitacolo che scende in diagonale dietro la testa dei passeggeri posteriori, l'HX può cambiare in pochi secondi grazie alla rimozione dell'ultima parte del tetto, lasciando spazio aperto a una versione pick-up (i sedili posteriori sono rimovibili) o suggerendo invece una capote più alta dietro, determinando quindi la cubatura di un vero Suv. Anche la parte anteriore del tetto, trasparente nella versione base, può essere rimossa, così come i parafanghi, per dar luogo a una configurazione da autentica "jeep" scoperta.

Da Detroit, Roberto Boccafogli