È notte. La pit lane è illuminata dalla luce dell'ultimo box ancora aperto, dove un gruppo di meccanici sta lavorando su un'SLS AMG GT3 a cofano aperto. La macchina parte per la pista e dai tecnici arriva al pilota quella che ha tutta l'aria di essere una normalissima comunicazione radio: "ricordati che è tutta una questione di temperatura".
Finale a sorpresa. L'SLS accelera decisa, accompagnata dall'inconfondibile rombo del suo otto cilindri. La temperatura nel vano motore raggiunge i 180°. Dai box, con una concitazione che diventa difficile da spiegare, ne chiedono ancora di più. È lì che si materializzano i primi sospetti. No, questo non è un normale stint di una normale sessione di prove libere. C'è sicuramente qualcosa sotto, ma per fortuna, non puzza di bruciato. F.S.
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