Un Rolls-Royce non sarebbe tale - non ne avrebbe, insomma, tutto il sapore e lo status - se ogni esemplare di un suo modello fosse identico all’altro. Che la personalizzazione quasi portata all’estremo sia un concetto tipico del luxury è un fatto. Che il "Bespoke", come lo chiamano alla Rolls-Royce, sia particolarmente curato dalla regina inglese delle automobili è un dato di fatto. Che trova, non a caso, conferma allo stand del Salone di Ginevra 2017.
Tre esempi di haute couture. Al Salone, infatti, la Casa espone alcuni modelli con personalizzazioni molto accentuate, con uno studio del dettaglio ardito e insolito. Prendete le tre Dawn Inspired by Fashion, collezione primavera-estate. Su una comune livrea bianco perlata (con interni di pelle ugualmente bianca) la cabriolet è stata vivacizzata con tre capote: rossa, arancione e blu elettrico, tinte decisamente inusuali su auto di questo lignaggio. Le Wraith e la Ghost Black Badge giocano viceversa sui toni del nero, ammiccando (così sostiene la Casa) alla clientela più giovane. La Ghost a passo lungo Elegance ha, invece, una vernice diamantata realizzata secondo un procedimento unico al mondo su specifiche di un cliente che ha "concesso" la sua fuoriserie alla folla di Ginevra. Tanto per sottolineare il senso di esclusività, una scultura realizzata dal belga Charles Kaisan accoglie i visitatori allo stand. M.V.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it
