Bugatti Divo
Ecco le hypercar personalizzate dai clienti

I 40 fortunati clienti che hanno avuto il privilegio di prenotare la Bugatti Divo, al costo di circa 5 milioni di euro, riceveranno presto i loro esemplari personalizzati. Nell'attesa, la Casa di Molsheim ha voluto condividere con gli appassionati alcune delle configurazioni richieste, confermando così le numerose possibilità di personalizzazione disponibili per la vettura. 

Nel 2018 i primi lavori. Ogni esemplare costituisce di fatto una configurazione unica e le ricostruzioni grafiche presentate dalla Bugatti dimostrano l'alto livello di attenzione rivolto a ogni dettaglio sia della carrozzeria, sia degli interni. In particolare, due terzi dei clienti hanno deciso di introdurre tocchi unici alle proprie vetture sul piano dei colori, dei materiali e di veri e propri elementi di design. Contattati per la prima volta nel 2018, dopo aver visitato la sede della Casa questi clienti hanno proposto le loro idee a un team di esperti della Bugatti per mettere a punto ogni particolare della loro futura auto, ricevendo in seguito dei feedback ogni due settimane sull'avanzamento dei lavori e sulla realizzazione dei particolari personalizzati.

Le richieste dei clienti. Data l'ampia libertà di scelta consentita, è capitato che alcune delle richieste pervenute risultassero piuttosto curiose. C'è chi si è limitato a voler replicare la configurazione di un'altra Bugatti, chi invece ha chiesto di integrare negli interni lo stemma di famiglia, la bandiera della propria nazione, il nome della propria compagna e persino le impronte dei propri figli. La Casa ha inoltre offerto ai suoi clienti la possibilità di adottare finiture esterne bicolore, vari tipi di pellami e tessuti e la possibilità di sviluppare tinte su campione per ogni elemento esterno e interno.

1.500 CV e piacere di guida. Derivata dalla Chiron, la Divo ha aperto un nuovo corso alla Bugatti riportando nel mondo di oggi il concetto di coachbuilding, ovvero una vettura di serie super esclusiva e su misura. La carrozzeria è stata in larga parte ridisegnata e sono state operate scelte tecniche precise, che nel caso della Divo hanno come obiettivo il piacere di guida rispetto alla velocità pura. Il propulsore è il noto W16 da 1500 CV, ma il peso ridotto e la maggiore downforce ne hanno affilato il carattere: la velocità massima è limitata a 380 km/h, ma la biposto è ora in grado di sviluppare 1,6 g di accelerazione laterale.