La Vanwall, rilanciata in Germania nelle competizioni grazie a Colin Kolles, è balzata all'onore delle cronache per aver messo sotto contratto Jacques Villeneuve, ex campione del mondo di Formula 1 e figlio del compianto Gilles, per partecipare al mondiale WEC con la Vandervell 680 LMH del Floyd Vanwall Racing Team. L'azienda, tuttavia, ha lanciato anche una iniziativa legata al mondo delle auto di serie e, più precisamente, verso quello delle elettriche: è stata infatti presentata la Vandervell S, che sarà prodotta in una serie limitata di 500 esemplari e proposta con prezzi a partire da circa 128.000 euro in Germania. Le prime consegne dovrebbero avvenire già entro la fine del 2023.
Una hot hatch come opera prima. La vettura ha le forme di una due volumi sportiva, con aggressive appendici di fibra di carbonio, parafanghi bombati abbinati a cerchi da 22", un grande diffusore posteriore e piccoli fari Led che richiamano lo stile degli anni 80 e 90. Per il momento, quelle che vediamo solo soltanto ricostruzioni grafiche della vettura e gli interni non sono stati ancora svelati. Sappiamo però che, nell'abitacolo, pelle e carbonio la faranno da padrone. La denominazione Vandervell S è un omaggio a Tom Vandervell, fondatore del team inglese Vanwall impegnato in Formula 1 dal 1954 al 1961.

Doppio motore da 320 o 580 CV. Il focus della vettura è sulle prestazioni, come dimostra l'assetto aerodinamico dall'impostazione corsaiola. La Vandervell sarà proposta infatti in due allestimenti, denominati S e S Plus, dotati di trazione integrale e due motori: la prima variante, con 450 km di autonomia, eroga 320 CV e tocca i 100 km/h in 4,9 secondi, mentre la S Plus offre 580 CV per toccare i 100 km/h da fermo in 3,4 secondi; quanto all'autonomia, la vettura dichiara 420 km di percorrenza media.
Nei piani anche una hypercar. Oltre alla Vandervell, la Vanwall sta lavorando anche al debutto di una versione stradale della propria LMH. La vettura è stata avvistata durante i collaudi su strada ed è, per il momento, caratterizzata dalla denominazione Vandervell 1000: sul suo conto non esistono ancora informazioni ufficiali, ma la Casa ne ha mostrato più volte le forme. Il powertrain di questa hypercar potrebbe mantenere lo schema ibrido dello sport prototipo, mentre l'aerodinamica appare solo leggermente ingentilita rispetto all' auto da corsa da cui deriva.
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