La Fisker ha diffuso nuove informazioni in merito al pick-up elettrico Alaska presentato nei giorni scorsi in occasione del Product Vision Day. Accanto alla supercar Ronin e alla compatta Pear, un modello come l'Alaska ambisce a numeri importanti soprattutto negli Stati Uniti, dove il segmento si sta costantemente allargando. Il modello definitivo sarà commercializzato nel 2025 e sono già aperte le prenotazioni online.
Un pannello mobile per accedere all'abitacolo dal cassone. Per sfidare GM, Ford, Stellantis e gli outsider asiatici, la Fisker ha pensato a un modello dalle caratteristiche innovative e dal prezzo d'attacco di circa 45.400 Dollari incentivi esclusi, per arrivare così sotto la soglia dei 40 mila effettivi. La piattaforma è denominata FT31 e deriva dalla Fisker Ocean, mentre il design dinamico e originale non manca di personalità, ma è il vano di carico a essere il vero protagonista, soprattutto in relazione ai "soli" 5,3 metri di lunghezza totale. La spazio nella zona posteriore è di 1,37 metri, ma aprendo la sponda posteriore e accedendo anche all'abitacolo con un pannello apribile verticalmente (come il portellone posteriore Houdini della Pear, rinunciando così ai sedili posteriori) si possono trasportare oggetti lunghi fino a 2,93 metri. Per i bagagli sarà inoltre disponibile anche il vano anteriore, del quale però non si conosce ancora la capienza.
Fino a 545 km di autonomia. I clienti potranno scegliere tra batterie da 75 e 113 kWh, per autonomie variabili da 370 a 545 km. La potenza massima non è stata dichiarata, mentre è noto il dato di accelerazione sullo 0-60 miglia orarie (96 km/h): da 3,9 a 7,2 secondi in base alla versione.
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