Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio della Turchia, quattordicesimo appuntamento del Mondiale 2020 di Formula 1. L'inglese della Mercedes conquista, con tre gare d'anticipo, il suo settimo titolo iridato ed eguaglia Michael Schumacher. Sul podio di Istanbul salgono Sergio Perez con la Racing Point e Sebastian Vettel con la Ferrari.
7 volte campione del mondo. Una gara lunga, particolarmente intensa, iniziata con la pioggia battente e terminata con un asfalto appena umido. Hamilton ha guidato alla perfezione, stringendo i denti nelle fasi iniziali - quando la sua W11 faticava con le gomme - e ha poi ritrovato il suo ritmo martellante quando l'asfalto ha cominciato ad asciugarsi. Lewis ha così conquistato il successo numero 94 in carriera, mettendo il sigillo sul settimo titolo mondiale. Dopo essersi sciolto in un pianto liberatorio durante il giro di rientro, Hamilton si è commosso anche durante le interviste del post-gara, dicendo: "Mi mancano le parole, ma credo che come sempre io debba partire ringraziando tutto il team, senza il quale non avrei potuto raggiungere questi risultati. Grazie anche alla mia famiglia. Quello che ho raggiunto va ben oltre i miei sogni".
Weekend dolceamaro per la Racing Point. Lance Stroll è partito benissimo, ha staccato tutti e ha dimostrato che in condizioni di pista bagnata avrebbe continuato a tenere la leadership fino alla fine. Invece, la storia della corsa racconta altro: il team ha sbagliato strategia con Stroll e il canadese non è riuscito ad andare oltre il nono posto. È andata decisamente meglio a Perez che ha tenuto la seconda posizione: "Credo che sarebbe bastato un altro giro con quelle gomme e non avrei visto la bandiera a scacchi", ha confessato Perez durante le interviste di rito. "La squadra ha fatto un lavoro fantastico, ma Lewis era troppo forte. La gara è stata caotica, ma per me molto positiva. Chiudere bene era importante per noi".
Ferrari in rimonta. Nel caos della Turchia, il Cavallino è riuscito a conquistarsi un posto da protagonista. Sotto la bandiera a scacchi, Sebastian Vettel è passato in terza posizione, dopo un'ultima e intensa lotta per il podio che ha coinvolto anche la Racing Point di Perez e l'altra Rossa di Leclerc. Sebastian ritrova un podio che mancava dal Messico 2019. Un risultato meritato, fin dalla partenza che lo ha visto recuperare otto posizioni in un solo giro. "Sì, ho fatto un'ottima partenza. Ma l'ultimo giro è stato particolarmente intenso: ho visto Charles molto vicino a Sergio e sapevo che la Racing Point faticava con le gomme. Appena ho visto bloccare Charles, ho intravisto un'opportunità e mi sono lanciato. È stata una bella gara. Oggi avremmo potuto anche vincere, ma sono comunque contento per questo podio".
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