C’è un’atmosfera nuova nei garage della Mercedes-AMG quest’anno. Un nuovo capitolo che si apre con una formazione di piloti inedita, un progetto tecnico rinnovato e la voglia di tornare a lottare per il titolo. Dopo una stagione 2024 vissuta tra alti e bassi, il team di Brackley riparte con determinazione, affidandosi a George Russell e al giovane talento Kimi Antonelli. Per il team di Stoccarda, si riparte da oggi con la presentazione ufficiale della nuova W16.
Una monoposto rinnovata. Il 2025 sarà il quarto e ultimo anno dell’attuale regolamento tecnico, una fase in cui le vetture raggiungono la loro maturità progettuale. Per questo, gli ingegneri di Brackley si sono concentrati su aree specifiche per migliorare la competitività della nuova W16. “Abbiamo lavorato per risolvere alcuni problemi che ci hanno penalizzato lo scorso anno,” ha spiegato il direttore tecnico della Mercedes, James Allison. “La W15 aveva ancora una certa riluttanza nei tratti lenti e soffriva di un bilanciamento non ottimale nella gestione degli pneumatici. Abbiamo rivisto quasi tutte le superfici aerodinamiche e introdotto una nuova sospensione anteriore, oltre a intervenire in profondità sulla vettura.” Dal punto di vista motoristico, il lavoro di Brixworth è stato altrettanto meticoloso. Anche se lo sviluppo delle power unit è congelato, il team ha continuato a cercare ogni possibile miglioria. Hywel Thomas, responsabile del reparto motori, ha spiegato: “Abbiamo lavorato su aggiornamenti legati all’affidabilità e a ottimizzazioni delle calibrazioni, per ottenere il massimo dalla nostra unità propulsiva.”
Si lavora a un doppio progetto. Se il 2025 è l’ultimo anno con l’attuale regolamento, il 2026 andrà a segnare una vera e propria rivoluzione. Il nuovo ciclo tecnico introdurrà monoposto completamente ridisegnate e una generazione di power unit basata su carburanti sostenibili. “Sarà una delle più grandi rivoluzioni della storia della Formula 1,” ha sottolineato Allison. “Ogni team dovrà bilanciare le risorse tra lo sviluppo della vettura attuale e quello della macchina del 2026. Noi stiamo lavorando a stretto contatto tra Brackley e Brixworth per essere competitivi quest’anno e porre le basi per il futuro.” Anche Thomas ha evidenziato l’importanza del nuovo regolamento motoristico: “La transizione al 2026 è una sfida entusiasmante, soprattutto per il lavoro sui carburanti sostenibili. La nostra partnership con Petronas sarà fondamentale per massimizzare le opportunità offerte dal nuovo regolamento.”
Team in fermento. Il cambio di line-up è tra le novità più attese: con Lewis Hamilton passato in Ferrari, sarà George Russell a prendersi il ruolo di prima guida. Accanto a lui, il rookie italiano Kimi Antonelli che - a soli 18 anni - esordisce nella massima serie dopo un percorso di crescita fulmineo nelle categorie junior. Un investimento sul futuro, ma anche un segnale chiaro di continuità: entrambi i piloti sono talenti del vivaio Mercedes, a testimonianza della volontà del team di coltivare e valorizzare i propri campioni. “Credo che la scorsa annata sia stata la mia migliore in Formula 1,” ha dichiarato Russell. “Questa sarà la mia quarta stagione con il team ufficiale e sto lavorando sodo per migliorarmi anno dopo anno. L’obiettivo è fare un ulteriore passo avanti e tornare a lottare con costanza per la vittoria.” Antonelli, da parte sua, è consapevole del compito che lo attende: “Sono entusiasta di fare il mio debutto in Formula 1. Questa è una grande opportunità e sono grato a Mercedes per la fiducia. Ho lavorato duramente durante l’inverno per essere il più pronto possibile e ora non vedo l’ora di scendere in pista.”
Bottas e Vesti sono le riserve. Oltre ai due piloti titolari, la Mercedes potrà contare su un supporto di esperienza con Valtteri Bottas, tornato nel team nel ruolo di terzo pilota, e su Fred Vesti, confermato come pilota di riserva. “Essere di nuovo in Mercedes è come tornare a casa,” ha dichiarato Bottas. “Sarà bello poter contribuire al progetto, sia in pista che al simulatore. Darò il massimo per aiutare la squadra.” Vesti ha aggiunto: “Faccio parte della famiglia Mercedes da anni e sono felice di continuare a supportare il team nello sviluppo della monoposto.”
Aspettative alte. Il livello di competizione sarà elevatissimo. La scorsa stagione ha dimostrato quanto il gruppo di testa sia compatto, con più squadre in grado di lottare per la vittoria. Toto Wolff ne è ben consapevole: “Il 2024 ci ha mostrato che il margine tra i team è sottilissimo. Non si poteva mai prevedere chi sarebbe stato davanti da una gara all’altra. Quest’anno sarà ancora più combattuto e dovremo essere al massimo del nostro potenziale se vogliamo lottare per il titolo.” James Allison a tal proposito ha aggiunto: “I regolamenti attuali hanno portato a un livellamento delle prestazioni. Ci saranno più vincitori e potrebbe esserci una lotta ancora più serrata rispetto al 2024.” Hywel Thomas ha concluso sottolineando l’importanza dei dettagli: “Trovare quei 10 o 20 millisecondi può fare la differenza tra la pole position e la seconda o terza fila. La chiave sarà continuare a inseguire ogni piccolo guadagno per essere in lotta per il titolo fino all’ultima gara ad Abu Dhabi.”
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it