Alan Stanley Jones, nato il 2 novembre 1946, è un ex pilota di Formula Uno australiano. È stato il primo pilota a vincere un campionato mondiale di Formula Uno con il team Williams, ottenendo il titolo di Campione del Mondo Piloti nel 1980. Jones è famoso per essere stato il secondo pilota australiano ad ottenere tale risultato, dopo il leggendario Sir Jack Brabham. Durante la sua carriera, ha partecipato a un totale di 117 Gran Premi, vincendone 12 e salendo sul podio 24 volte. Nel 1978, ha anche vinto il campionato Can-Am guidando una vettura Lola.
La carriera di Jones inizia con l'appoggio del padre, Stan Jones, anch'egli pilota automobilistico e vincitore del Gran Premio d'Australia nel 1959. Alan inizia a gareggiare inizialmente in Australia, ma decide poi di cercare fortuna in Europa qualche anno più tardi. Tuttavia, si trova in difficoltà finanziarie e deve fare ritorno in patria. Nel 1970 torna nel Regno Unito e, insieme al suo compatriota Brian McGuire, inizia a costruire la sua carriera automobilistica. Grazie ai loro sforzi, riescono ad acquistare una vettura di Formula 3 - una Lotus 41 - che Alan aveva intenzione di adattare alle specifiche della Formula 2 per venderla in Australia e finanziare così una stagione nella Formula 3. Purtroppo, durante un test a Brands Hatch, la vettura viene distrutta in un incidente che provoca a Jones anche una frattura alla gamba.
Nonostante questo sfortunato evento, Jones firma un contratto con una squadra nel 1971 per partecipare a una serie di gare in Brasile. Tuttavia, i problemi meccanici lo mettono in difficoltà nei primi appuntamenti e l'opportunità svanisce. Nel 1972, Jones guida una vettura GRD in Formula 3 e ottiene abbastanza successo meritandosi la conferma per la stagione successiva, supportato da un nuovo sponsor. Quell'anno, Jones perde il campionato per un problema al motore nell'ultima gara a Brands Hatch, una delusione cocente. Nel 1974, inizia la stagione nella Formula Atlantic ma si rende conto che il team con cui corre è poco professionale. Fortunatamente, un incontro fortuito con Harry Stiller gli dà l'opportunità di guidare una vettura March 74. Alla fine della stagione, Jones fa il suo debutto nella Formula 5000 nel round finale del Campionato Europeo a Brands Hatch, ottenendo un ottimo risultato. Per la stagione 1975, Jones ha in programma di continuare a correre nella Formula 5000, ma i piani subiscono dei cambiamenti, poiché gli viene l'opportunità di guidare una vettura di Formula 1 Hesketh 308. Jones accetta l'offerta e si unisce così al team di Formula Uno.
La sua prima gara in Formula 1 è stata il Gran Premio di Spagna 1975 sul circuito di Montjuïc, ma il fine settimana si è rivelato tragico, poiché a causa di un incidente muoiono cinque spettatori. Dopo quattro gare con l'Hesketh, il team si ferma e Jones viene scelto come sostituto dell'infortunato Rolf Stommelen nel team di Graham Hill. Nel 1976, ottiene la sua prima opportunità di guidare a tempo pieno in Formula 1 nella squadra di John Surtees. Ottiene alcuni buoni risultati e il suo migliore piazzamento è un quarto posto in Giappone.
Nel 1977, Jones decide di non guidare per Surtees e preferisce fare una pausa invece di continuare con il team. Tuttavia, viene richiamato in pista dalla Shadow che lo ingaggia come sostituto del povero Tom Pryce, deceduto poco prima. Jones approfitta di questa opportunità e vince il suo primo Gran Premio all'Österreichring, ottenendo un settimo posto in classifica con 22 punti.
Alla fine del 1977, su di lui si posano gli occhi di Frank Williams e di Enzo Ferrari. Tuttavia, Ferrari opta per ingaggiare Gilles Villeneuve, mentre Williams, desideroso di ricostruire il suo team di Formula Uno, sceglie Jones per dare inizio a un nuovo capitolo per la sua squadra. Nel 1978, Alan Jones è al volante delle Williams, ma partecipa anche al campionato Can-Am per il team Haas-Hall, vincendo il titolo.
Il 1979 segna un momento di svolta per Jones e il team Williams. Guidando la vettura Williams FW07, Jones ottiene quattro vittorie nelle ultime cinque gare della stagione, aiutando così il team a raggiungere una posizione di rilievo nella Formula 1. Nel 1980, Jones raggiunge l'apice della sua carriera nel circus. Alla fine della stagione, supera Nelson Piquet di 13 punti in classifica e diventa il secondo australiano a vincere il titolo di Campione del Mondo, replicando quanto fatto da Sir Jack Brabham.
Nel 1981, Jones ha la possibilità di difendere il titolo, ma una rivalità intensa con Carlos Reutemann rende la stagione difficile per entrambi i piloti. Alla fine, Jones termina il campionato al secondo posto, a soli quattro punti da Piquet. Alla fine di quell’anno, Jones annuncia il suo ritiro dalla Formula Uno, ma fa un'apparizione sporadica con la Arrows nel 1983 al Gran Premio degli Stati Uniti Ovest a Long Beach e al Race of Champions a Brands Hatch. Nel 1985, fa un breve ritorno guidando per il team Haas, ma l'avventura si rivela infruttuosa a causa della mancanza di potenza del motore della vettura. Alla fine della stagione 1986, Jones decide di ritirarsi definitivamente dalla Formula 1.