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Formula 1

PILOTI
Gunther Steiner

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Günther Steiner nasce il 7 aprile 1965 a Merano, in Italia, in una famiglia di origine austriaca. Fin dalla giovane età, mostra un profondo interesse per l'automobilismo, una passione che coltiva nel contesto delle montagne e delle valli dell'Alto Adige, una regione nota per la sua bellezza naturale e per essere un crocevia di culture italiane, austriache e tedesche. Questo contesto multiculturale influisce sulla sua formazione, rendendolo fluente in più lingue e aperto alle diverse culture, due aspetti che si rivelano preziosi nella sua futura carriera internazionale nel motorsport.

La sua famiglia Steiner non ha legami diretti con il mondo delle corse, anzi: i genitori di Günther sono proprietari di una macelleria, un mondo totalmente lontano da quello che sogna il ragazzo. Günther inizia così a coltivare il sogno di lavorare nel motorsport, ma a differenza di tanti altri non prova a fare il pilota, ma si concentra sulla parte più ingegneristica e sui meccanismi dietro le prestazioni delle auto da corsa. Inizia a studiare ingegneria ma non completa gli studi. Si trasferisce in Belgio e inizia a lavorare come meccanico per il Rally Team Europe della Mazda, team con il quale rimane fino al 1988. Poco dopo, assume il ruolo di team manager per un'azienda italiana per poi trasferirsi in Gran Bretagna alla corte della Prodrive con il team Subaru nel Mondiale Rally. Proprio nel WRC si fa le ossa e pochi anni dopo diventa direttore tecnico della M-Sport, per sviluppare il progetto della Ford Focus WRC, lavorando al fianco di piloti del calibro di Carlos Sainz e Colin McRae.

Nel 2021, Steiner si unisce alla Jaguar Racing, un team che - nonostante le aspettative elevate derivanti dal sostegno di uno dei più prestigiosi marchi automobilistici al mondo – fatica a trovare una formula vincente in F1. Steiner è incaricato di supervisionare le operazioni sul campo e di contribuire al miglioramento delle prestazioni del team. Il suo ruolo diventa cruciale per lo sviluppo della vettura e per l'ottimizzazione dei processi interni, con l'obiettivo di colmare il divario con i team di punta della Formula 1. Sotto la sua guida, il team riesce a ottenere miglioramenti incrementali, dimostrando la sua competenza e la sua capacità di portare avanti cambiamenti positivi anche in contesti difficili. Tuttavia, la Formula 1 è un ambiente estremamente competitivo e complesso, e nonostante gli sforzi, la Jaguar Racing non riesce a raggiungere i successi sperati durante il suo mandato. La squadra viene così ceduta a Dietrich Mateschitz che dà vita alla Red Bull Racing: Steiner diventa direttore delle operazioni tecniche.

Con l'arrivo di Newey, Mateschitz cambia i piani per Steiner e gli propone di trasferirsi negli Stati Uniti per dare vita a un team NASCAR, un progetto che l'ha tenuto impegnato fino all'aprile del 2008. In quel periodo, Günther incontra Gene Haas e i due iniziano a lavorare su un progetto ambizioso: portare un team americano in Formula 1. Nonostante alti e bassi, nel 2014 la cosa si concretizza: Dallara e Ferrari vengono individuati come partner per la realizzazione delle monoposto e si comincia a lavorare sul serio al progetto che culmina con il debutto nel Mondiale di F1 2016. La Haas F1 Team vede al timone proprio Günther Steiner in qualità di Team Principal.

Il miglior risultato nel campionato costruttori per la Haas F1 Team, sotto la guida di Günther Steiner, si registra nella stagione 2018, quando il team conclude il campionato al 5° posto. Questo rappresenta il culmine del successo per il team americano dalla sua entrata in Formula 1 nel 2016, evidenziando sia l'impegno che la crescita della squadra sotto la direzione dell’altotesino.

Steiner diventa uno dei personaggi più amati dagli appassionati di corse per il suo modo di fare schietto e il linguaggio colorito, raccontato in alcune puntate della serie Netflix "Drive To Survive". Parte una vera e propria Steiner-mania che Günther coglie al volo, scrivendo il libro "Surviving to Drive, an exhilarating account of a year inside Formula 1".

A sorpresa, il 10 gennaio del 2024, arriva una clamorosa notizia: Günther Steiner lascia la Haas e al suo posto viene promosso il giapponese Ayao Komatsu, mentre lui si reinventa immediatamente inviato ed opinionista per RTV.