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Formula 1

PILOTI
Stefan Bellof

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Quello di Stefan Bellof è un nome assai caro ai cultori del motorsport, diventato icona di pura passione e talento.

Nato a Gießen, nella Germania dell'Ovest, segue le orme del fratello Georg e fa il suo debutto nel karting nel 1973, nella Coppa Federale Junior dell'Automobilclub von Deutschland, chiudendo in quarta posizione. Passano diversi anni, ma alal fine Stefan riesce prima a vincere il Campionato Internazionale Karting del Lussemburgo nel 1976 e, due stagioni più tardi, anche il Campionato Tedesco di karting. Alla fine del 1979, arriva così l’occasione di far il salto in monoposto e impegnarsi nella sua prima stagione di Formula Ford. Affronta la sua prima stagione completa in monoposto nel 1980 e conquista il campionato con otto vittorie in dieci gare. Parallelamente partecipa nel Campionato Tedesco di Formula Tre, debuttando per il team di Bertram Schäfer a Wunstorf. Nonostante avesse saltato le prime due gare della stagione, Bellof si ritrova in testa al campionato con sette punti di vantaggio all'ultimo round al Nürburgring, avendo ottenuto un piazzamento nei primi quattro in ognuna delle sue prime otto gare. Tuttavia, la fortuna gli gira le spalle e il tedesco conclude la gara in tredicesima posizione, mentre i rivali per il titolo - Frank Jelinski e Franz Konrad – chiudono rispettivamente al primo e al secondo posto, scavalcando Bellof.  Dopo un test in Formula 2, riesce a far colpo su Willy Maurer – che diventerà poi il suo manager – ottiene un sedile per il campionato 1982. Sotto una pioggia battente a Silverstone riesce a sbaragliare la concorrenza, grazie a un ritmo forsennato, vincendo la gara al debutto nella categoria.

Proprio durante quella stessa stagione, a Stefan Bellof viene offerta l’opportunità di correre la 1000 Km di Spa-Francorchamps, valida per il Mondiale Endurance, condividendo una Kremer CK5 con Rolf Stommelen. Una gara terminata al 51° passaggio a causa di un problema tecnico. Quell’amore per le ruote coperte, comunque, era destinato a essere ricambiato. Nel 1983, grazie al sostegno della Rothmans, si unisce alla Porsche per il Mondiale Endurance insieme a Derek Bell, alla guida della Porsche 956. Il duo si impone alla prima gara – la 1000 Km di Silverstone – ma è alla 1000 Km del Nürburgring dove Stefan Bellof riscrive diversi record del Nordschleife ed entra nella leggenda. I suoi giri record dureranno per ben 35 anni: 6 minuti 11 secondi in qualifica, e il record per il giro più veloce in gara, 6 minuti e 28 secondi. Quella gara finisce però male per Stefan, che esce di scena al ventesimo giro. In quella stagione riesce comunque a tagliare per primo il traguardo a Kyalami e al Fuji, chiudendo la stagione al quarto posto assoluto. È il 1984 l’anno buono per il tedesco: la Porsche si impone in tutte le gare – eccetto una – della stagione e mette in bacheca sia il titolo costruttori che quello piloti. Nello stesso anno, con Brun Motorsport, partecipa anche al Deutsche Rennsport Meisterschaft e lo vince.

Nel periodo in cui Bellof corre con successo nell'endurance ha anche l'occasione di fare alcuni test in Formula 1 con la McLaren, insieme ad Ayrton Senna, ma per questioni di sponsor viene dirottato alla Tyrrell. Così, mentre faceva incetti di successi nel Mondiale Endurance con la Porsche, il tedesco corre in Formula 1 con una vettura molto più lenta di tutti gli altri, conquistando solo un sesto posto a Zolder e un quinto posto a Imola. Già quei risultati suonavano come mezzi miracoli, ma è a Monaco 1984 che Bellof mostra tutto il suo talento. Dopo essersi qualificato ventesimo, sotto la pioggia battente di Monte Carlo rimonta in un solo giro fino alla tredicesima posizione, per poi sorpassare diversi piloti fino a rimontare al terzo posto. Al trentunesimo passaggio, poco prima di aver completato metà gara, il direttore di gara decide di fermare i giochi e assegnare metà punteggio. Se guardiamo le statistiche, però, Stefan Bellof risulta squalificato da tutte le gare a cui ha preso parte in quella stagione: la ragione è legata alla squalifica della Tyrrell per ragioni tecniche. Nonostante il talento, la carriera di Stefan Bellof in Formula 1 dura solamente fino alla fine del 1985 e il tedesco decide di concentrarsi al 100% sulle ruote coperte.

Per il 1985, corre il Mondiale Endurance con la Porsche 956B gestita dal team Brun. Nel settembre di quell'anno, scende in pista per la 1000 Km di Spa-Francorchamps. Durante un tentativo di sorpasso, entra in contatto con la Porsche 962C ufficiale, guidata da Ickx e la sua vettura andò a schiantarsi violentemente a Raidillon, a circa 250 km/h contro un muretto di cemento. Ickx rimane illeso, mentre Bellof riporta gravissime lesioni al torace, alla spina dorsale e alle gambe. Inutili i soccorsi: Stefan Bellof muore nel tragitto verso l'ospedale di Stavelot.