DR Zero
I MOTORI
La dr Zero monta un motore mille con distribuzione bialbero, che è stato venduto sia con alimentazione a benzina sia in configurazione bifuel, a benzina e Gpl. Questo propulsore si dimostra abbastanza vivace sin dai bassi regimi, anche se l’eventuale passaggio a gas o l’accensione del climatizzatore ne mortificano un po’ la brillantezza. In ogni caso, il tre cilindri permette di affrontare bene anche i tratti in pendenza senza costringere a frequenti scalate, nonostante i rapporti piuttosto lunghi. Solo discreto il confort acustico: il rombo e la timbrica tipici del frazionamento diventano ben avvertibili in accelerazione. Tutte le dr Zero adottano un cambio manuale a cinque marce un po’ gommoso nell’azionamento, abbinato a una frizione che richiede poco sforzo.
PRO E CONTRO
La DR dr Zero assicura una buona abitabilità, anche in altezza, grazie all’adozione di cerchi di diametro modesto. Il posto di guida si rivela tutto sommato accogliente, nonostante il fatto che il volante non offra possibilità di regolazione né in altezza né in profondità. Per il guidatore la visibilità è buona in tutte le direzioni e manovrare anche negli spazi più stretti è un gioco da ragazzi, grazie pure alla presenza dei sensori di parcheggio posteriori e di uno sterzo ad assistenza elettrico molto leggero. Piccolo il bagagliaio: la capacità va da 180 a 700 litri con gli schienali abbassati. L’accesso al vano di carico risente di una soglia alta, poiché al posto di un vero e proprio portellone, a sollevarsi è solo il cristallo del lunotto. Nella guida, la dr Zero si dimostra confortevole: l’assetto ha una taratura morbida e filtra bene le buche, lasciando però spazio a un marcato rollio appena si forza l’andatura. Meglio, in ogni caso, lasciar perdere le velleità sportive, anche perché la potenza dell’impianto frenante è limitata. La critica più severa va però all’equipaggiamento, nel quale emergono lacune importanti. La dotazione di sicurezza si limita infatti all’Abs e ai due airbag anteriori, troppo poco per una citycar moderna.