DR6
I MOTORI
La gamma della DR dr6 ruota attorno a un unico propulsore, proposto con due diverse tipologie di alimentazione. La dr6 si trova infatti a benzina o bifuel, benzina e Gpl, una soluzione che consente di ridurre i costi per il carburante e aumentare l’autonomia complessiva. Il quattro cilindri 1.5 sovralimentato con un turbo compressore eroga 150 CV, con una coppia massima di 205 Nm. A dispetto della cilindrata contenuta, questo motore sorprende con risposte brillanti, che mascherano bene il peso della dr6 e rendono piacevole la guida. La trazione è sempre anteriore mentre il cambio è di tipo manuale a cinque rapporti, una scelta che nei trasferimenti autostradali fa sentire la mancanza di una sesta di riposo.
PRO E CONTRO
Se da nuova la DR dr6 ha sempre fatto del listino competitivo un motivo di appeal, sul mercato dell’usato resta comunque una vettura con un interessante rapporto tra prezzo e contenuti. Può infatti vantare un allestimento abbastanza completo, nel quale stonano un po’ la povertà del sistema d’infotainment e la scarsa precisione dell’impianto di climatizzazione. Su strada, il marcato rollio di questa DR consiglia una certa cautela, soprattutto quando ci si trova a compiere cambi di direzione a velocità sostenuta. In ogni caso gli interventi dell’Esp sono sempre puntuali ed efficaci. Lo sterzo non si dimostra sempre all’altezza della situazione, rivelandosi impreciso tra le curve, accusando fastidiose reazioni e richiedendo frequenti correzioni in autostrada. Promossi invece i freni, che hanno un intervento ben modulabile e spazi d’arresto nella norma.