Dr 4
I MOTORI DELLA DR4 USATA
La DR 4 nasconde sotto il cofano un motore 1.6 aspirato a quattro cilindri a benzina da 114 CV. Questa unità è proposta però anche nelle versioni doppia alimentazione, che usano come carburante alternativo o Gpl o il metano. Le prestazioni fornite dal propulsore sono nella norma, sicuramente inferiori a quelle garantite dalle unità sovralimentate che si trovano su alcune concorrenti. Qui si viaggia pertanto con relativa calma. La curva di erogazione si sviluppa in modo lineare e c’è una discreta coppia anche sotto i 2.000 giri. Non bisogna però aspettarsi un granché in termini di prontezza di risposta. Meglio insomma non spingersi oltre i regimi intermedi, un po’ per questioni di consumi, un po’ perché in alto la meccanica diventa rumorosa. La trazione è sempre affidata alle sole ruote anteriori.
PRO E CONTRO DELLA DR 4 USATA
La Dr4 vanta un'ottima abitabilità in rapporto alle dimensioni esterne. A colpire è in particolare l’accoglienza riservata ai passeggeri posteriori. Sul divano si sta bene anche in tre, a prescindere dall’altezza, con spazio abbondante per le gambe e tanta aria sopra la testa. Anche il posto guida soddisfa nel complesso, grazie soprattutto al sedile avvolgente che sostiene bene. C’è tuttavia una pecca: il piantone dello sterzo non è regolabile in profondità. In compenso, i comandi manuali sono ben gestibili e non manca la regolazione in altezza della cintura. Una volta in marcia, poi, si apprezzano la frizione leggera e il cambio morbido negli innesti e poco contrastato. Il confort di marcia buono. Il rumore del motore si fa sentire nelle accelerazioni più decise e la taratura delle sospensioni è abbastanza turistica. Se da una parte l’assetto morbido consente di assorbire abbastanza bene le sconnessioni dall’altra lascia spazio a un rollio abbondante. Questo limita un po' il piacere di guida, ma la sicurezza è garantita dall'Esp. Sull'asciutto gli spazi d'arresto sono contenuti mentre si allungano su fondi ad aderenza differenziata. L’impianto frenante non convince al 100% nemmeno in fatto di modulabilità e di resistenza alla fatica. Qualche critica va infine allo sterzo. Il comando è poco preciso e si indurisce sotto sforzo e nelle controrotazioni, rendendo più complicato il controllo nelle situazioni d'emergenza.