Fiat Regata
La Fiat Regata è una berlina media presentata dalla Casa torinese al Salone di Francoforte del 1983 e rimasta poi in produzione fino al 1990. Questo modello aveva una linea classica, da tipica berlina tre volumi e quattro porte, ed era basata sul pianale della Ritmo. Dalla sorella a due volumi arrivava anche buona parte della meccanica, con motori trasversali e con la trazione anteriore. Era insomma completamente diversa dalla 131 che sostituiva e che aveva invece motore longitudinale e trazione posteriore. Nel 1984 la gamma venne completata dalla Regata Weekend, erede della Fiat 131 Panorama. Un elemento caratterizzante della station wagon era il paraurti posteriore a ribaltina. Questa facilitava le operazioni di carico e scarico degli oggetti più pesanti e ingombranti. Inoltre poteva essere usata anche come seduta nel tempo libero o per fare uno spuntino, in quanto era capace di reggere fino a 150 kg di peso. Partendo dalla Regata Weekend venne prodotta anche una variante autocarro, chiamata Marengo. Nel 1986 la Regata fu sottoposta a un aggiornamento estetico che comprendeva nuove maniglie, oltre a paraurti diversi e finiture interne. Il facelift portò con sé anche alcune novità a livello di gamma motori.
I MOTORI DELLA FIAT REGATA USATA
La Fiat Regata usata popola gli annunci con un discreto assortimento di motorizzazioni a benzina, ciascuna associata a un numero che indica in linea di massima la potenza. La Regata 70 è dunque spinta da un 1.300 con circa una settantina di cavalli. La 85 ha invece sotto il cofano un 1.500 da 79 o 82 CV, mentre la 100 adotta un 1.600 da 100 o 101 CV. A partire dalla 70 venne creata anche la Regata ES, sigla che stava per Energy Saving. Questa macchina aveva un’aerodinamica più curata e alcuni accorgimenti tecnici utili a ridurre i consumi. Cambiavano per esempio il rapporto di compressione (più alto) e la fasatura della distribuzione. Questa Fiat era dotata di un sistema di spegnimento automatico denominato Citymatic, antesignano del sistema start&stop. Quanto alle ormai rare unità a gasolio, la scelta è tra un 1.700 aspirato e un 1.900 disponibile sia in versione aspirata che turbocompressa. Nessuna Regata diesel è mai stata prodotta con cambio automatico. Anche tra gli esemplari a benzina, comunque, il cambio manuale rappresenta di gran lunga la soluzione più diffusa.
PRO E CONTRO DELLA FIAT REGATA USATA Il primo pregio della Fiat Regata è senza dubbio la buona disponibilità di spazio in rapporto agli ingombri esterni, una caratteristica ancor più evidente la caso della station wagon Weekend. Anche se oggi viene da sorridere facendo un paragone con le vetture attuali, le Regata avevano mediamente una ricca dotazione di serie rispetto alle rivali dell’epoca. Tra i pro della media piemontese c’è anche un comportamento sempre sincero e affidabile. Ad aprire la lista dei difetti è invece il cambio, che si dimostra impreciso specie se manovrato in maniera sportiva. Sul libro nero finisce anche la frenata, cui difetta un po’ di incisività. Attenzione infine al fatto che alcune vetture sono prive di servoassistenza e hanno uno sterzo che si rivela molto pesante in manovra.
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I MOTORI DELLA FIAT REGATA USATA
La Fiat Regata usata popola gli annunci con un discreto assortimento di motorizzazioni a benzina, ciascuna associata a un numero che indica in linea di massima la potenza. La Regata 70 è dunque spinta da un 1.300 con circa una settantina di cavalli. La 85 ha invece sotto il cofano un 1.500 da 79 o 82 CV, mentre la 100 adotta un 1.600 da 100 o 101 CV. A partire dalla 70 venne creata anche la Regata ES, sigla che stava per Energy Saving. Questa macchina aveva un’aerodinamica più curata e alcuni accorgimenti tecnici utili a ridurre i consumi. Cambiavano per esempio il rapporto di compressione (più alto) e la fasatura della distribuzione. Questa Fiat era dotata di un sistema di spegnimento automatico denominato Citymatic, antesignano del sistema start&stop. Quanto alle ormai rare unità a gasolio, la scelta è tra un 1.700 aspirato e un 1.900 disponibile sia in versione aspirata che turbocompressa. Nessuna Regata diesel è mai stata prodotta con cambio automatico. Anche tra gli esemplari a benzina, comunque, il cambio manuale rappresenta di gran lunga la soluzione più diffusa.
PRO E CONTRO DELLA FIAT REGATA USATA Il primo pregio della Fiat Regata è senza dubbio la buona disponibilità di spazio in rapporto agli ingombri esterni, una caratteristica ancor più evidente la caso della station wagon Weekend. Anche se oggi viene da sorridere facendo un paragone con le vetture attuali, le Regata avevano mediamente una ricca dotazione di serie rispetto alle rivali dell’epoca. Tra i pro della media piemontese c’è anche un comportamento sempre sincero e affidabile. Ad aprire la lista dei difetti è invece il cambio, che si dimostra impreciso specie se manovrato in maniera sportiva. Sul libro nero finisce anche la frenata, cui difetta un po’ di incisività. Attenzione infine al fatto che alcune vetture sono prive di servoassistenza e hanno uno sterzo che si rivela molto pesante in manovra.
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(NO)