Fiat Tempra

La Fiat Tempra è la vettura con cui la Casa torinese ha presidiato il segmento delle medie dal 1990 al 1997. Proposta in due varianti di carrozzeria, berlina a tre volumi e station wagon, nasce sulla medesima base tecnica della Alfa Romeo 155 e della Lancia Dedra. A caratterizzarla è uno stile moderno e sobrio, vagamente formale, ispirato alla sorella minore Tipo, specie nel frontale e negli interni. Nel corso della sua lunga carriera la Tempra ha beneficiato di numerosi aggiornamenti. Al 1992 risale per esempio il lancio della versione 4x4 della Fiat Tempra SW. Questa vettura ha portato al debutto per Fiat importanti equipaggiamenti di sicurezza, quali la scocca a deformazione programmata, il piantone di sterzo collassabile e le barre antintrusione nelle portiere anteriori. Tali dotazioni vennero estese a tutta la gamma nel 1993, con il lancio della seconda serie. In materia di allestimenti è interessante notare come in pratica solo le Tempra 1.4 base siano prive del servosterzo. Alcune vetture hanno tra l’altro la strumentazione digitale, proposta inizialmente sulla citata Tipo. Un menzione va poi fatta per le Tempra HSD, sigla che sta per High Safety Drive. Su questi modelli, oggi rarissimi, sono presenti tra le altre cose ABS, airbag, pretensionatori per le cinture di sicurezza e poggiatesta, sia anteriori sia posteriori.

I MOTORI DELLA FIAT TEMPRA USATA
La Fiat Tempra usata è disponibile con un vasto assortimento di motorizzazioni. Le versioni a benzina più economiche montano per esempio unità 1.4 e 1.6. Quelle più datate sono alimentate a carburatore, mentre quelle un po’ più recenti sono a iniezione. Salendo di cilindrata si trovano motori 1.8 e 2.0, con potenze fino a 113 CV. Sul fronte a gasolio a monopolizzare la scena è un propulsore da 1,9 litri, proposto in variante sia aspirata sia turbocompressa. La trasmissione è di norma manuale a 5 rapporti su tutte le versioni. Un cambio automatico variazione continua equipaggia la Tempra 1.6 Selecta, mentre sulle 2.0 si trova talvolta un automatico tradizionale con convertitore di coppia.

PRO E CONTRO DELLA FIAT TEMPRA USATA
Il pregio principale della Fiat Tempra è l’ottima abitabilità, superiore a quella di tutte le auto concorrenti della stessa epoca. Anche la capacità di carico è molto elevata, specialmente per la Tempra SW. La familiare ha un volume utile che va dai 550 ai 1.600 litri e dispone di una comoda ribaltina per agevolare le operazioni di carico e scarico. Quanto al comportamento stradale, questa Fiat privilegia il confort di marcia rispetto alla sportività. Man mano che il ritmo sale emerge un naturale sottosterzo, che si corregge comunque con manovre istintive e risulta facile da gestire anche sul bagnato. Il rollio è invece piuttosto accentuato. Ciò fa sì che nei bruschi rilasci dell'acceleratore l’auto possa innescare allargamenti della traiettoria, complice un riallineamento tardivo del volante. Lo sterzo appare inoltre leggero in manovra ma perde un po’ di precisione in velocità, richiedendo frequenti correzioni. La frenata è ben modulabile e garantisce spazio d'arresto corretti. Tuttavia la resistenza sotto sforzi prolungati è migliorabile. Le sospensioni assorbono bene le asperità della strada, mentre sulle ondulazioni gli ammortizzatori possono lasciare spazio a qualche oscillazione del corpo vettura. Tra i punti di forza delle Fiat Tempra c’è anche una autonomia elevata, figlia di una aerodinamica curata, di consumi contenuti e di serbatoi molto capaci. Quello della berlina è da 63 litri, mentre quello della Station Wagon è da 70 litri.
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