MG HS

La MG HS è un’auto che può sorprendere due volte. Da una parte potrebbe stupire chi pensa di comprare un’auto inglese, erede delle iconiche vetture del Morris Garage, quando invece questa crossover è a tutti gli effetti cinese. Dall’altra potrebbe invece spiazzare chi, sapendo delle sue origini orientali, finisce per trovarsi al cospetto di un’auto che pare occidentale in tutto e per tutto. La carrozzeria, lunga 457 cm, è infatti frutto del lavoro del Centro Stile di Londra, mentre materiali e assemblaggi non hanno nulla da invidiare a quelli delle rivali europee. A fare dimenticare le vetture cinesi di vecchia scuola provvedono anche i comandi, ben fatti e piacevoli da azionare. Pure la strumentazione digitale e il sistema d’infotainment hanno una dotazione valida, anche se la grafica non è sempre il massimo in fatto di leggibilità. Il secondo, tra l’altro, è stato aggiornato nel 2023, in occasione di un leggero restyling. Il facelift ha portato con sé pure una diversa finitura della mascherina e nuovi fari a Led.

I MOTORI DELLA MG HS USATA
Il plurale “motori” è del tutto superfluo. La MG HS usata è infatti disponibile con una sola motorizzazione turbobenzina. È dunque inutile mettersi a caccia di una vettura turbodiesel oppure di una ibrida. Anzi, a ben vedere in famiglia una ibrida plug-in c’è, ma si tratta della gemella EHS. Quando non compare nel nome la E sotto il cofano si trova sistematicamente un quattro cilindri 1.5 che sviluppa 162 CV e 250 Nm. La coppia massima tra l’altro è sviluppata a soli 1.700 giri. I potenziali acquirenti possono scegliere tra due diversi tipi di trasmissione. Il cambio può essere infatti manuale a sei marce oppure automatico sequenziale a doppia frizione con sette rapporti. In ogni caso tutte le MG HS sono a due ruote motrici e la trazione è sempre anteriore.

PRO E CONTRO DELLA MG HS USATA
La MG HS è un’auto che sa farsi apprezzare sia da ferma che in movimento. Un esempio nel primo senso viene dalla presenza di diversi elementi di pregio, come i sedili con i poggiatesta integrato e i pannelli delle porte posteriori confezionati con cura. Pollice alto poi anche per l’abitabilità, all’altezza della miglior concorrenza. Quanto poi al comportamento su strada, la MG HS si rivela progressiva. e omogenea. Pur con una tenuta di strada discreta e nulla più, nelle situazioni di emergenza resta sicura e facile da controllare. Il merito va anche al buon gioco di squadra tra lo sterzo, le sospensioni e il controllo elettronico della stabilità. Il primo, in particolare, risulta abbastanza preciso e progressivo, anche se non brilla per rapidità. Luci e ombre si alternano invece sul fronte dei freni. L’impianto è tutto sommato adeguato e garantisce spazi d’arresto nella media sull’asciutto. Sui fondi ad aderenza differenziata la sua azione si fa invece meno incisiva. In caso di un utilizzo molto intenso possono inoltre emergere segni di affaticamento. A livello di visibilità, poi, in città occorre fare i conti con lo spessore del montante anteriore e con l’ingombro dello specchietto retrovisore esterno, che limitano un po’ la visuale. Per fortuna in manovra i sensori di parcheggio e la telecamera (pur se di qualità non eccelsa) aiutano a muoversi con disinvoltura.
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