Alfa Romeo Junior

L’Alfa Romeo Junior - che in prima battuta era stata presentata con il nome di Milano - è una crossover di segmento B. Si tratta in pratica di una via di mezzo tra una B-Suv e una hatchback a ruote alte. La lunghezza è di quattro metri e 17 centimetri e la carrozzeria alterna elementi classici del Biscione, come il trilobo frontale, ad altri di rottura con il passato. L’abitacolo, dal canto suo, offre un bel colpo d’occhio. Gli arredi hanno infatti uno stile personale e trasmettono una sensazione di qualità. I componenti sono realizzati con materiali in linea con gli standard della categoria, ma alcune soluzioni ricercate a livello stilistico e la precisione degli assemblaggi impressionano favorevolmente. La strumentazione digitale è ben leggibile, incorniciata da palpebre a cannocchiale che sono un po’ un marchio di fabbrica Alfa. Il display al centro della plancia si trova un po’ più in basso e costringe ad abbassare lo sguardo. Sa però farsi perdonare perché l’interfaccia è intuitiva e non mancano servizi online e connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto.

I MOTORI DELLA ALFA ROMEO JUNIOR USATA
La Alfa Romeo Junior è disponibile usata con poche motorizzazioni, tutte elettrificate. La versione d’accesso alla gamma adotta un powertrain ibrido da 136 CV che abbina un tre cilindri 1.2 turbo a un piccolo motore elettrico. A livello di trasmissione questa versione propone un cambio robotizzato a controllo elettronico a 6 rapporti, che può funzionate come automatico o in modalità sequenziale. Per la cronaca la Casa presenta questa auto come mild hybrid, ma il fatto che si possa muovere per brevi tratti in elettrico la rende in effetti una full hybrid. Ci sono poi due diverse Junior full electric. La prima ha un motore da 156 CV alimentato da una batteria da 51 kWh. Segue poi la più sportiva Junior Veloce, con un motore da 281 CV e 345 Nm di coppia, abbinato a un differenziale Torsen autobloccante meccanico. Questa variante ha un assetto specifico, ribassato di 25 mm. Per lei ci sono pure modifiche a geometrie delle sospensioni, molle, ammortizzatori e sterzo. La Alfa Romeo Junior nasce attorno alla piattaforma Cmp del Gruppo Stellantis ed è stata sviluppata in parallelo ad altri modelli, come per esempio la Jeep Avenger e la Fiat 600.

PRO E CONTRO DELLA ALFA ROMEO JUNIOR USATA
La Alfa Romeo Junior si fa apprezzare fin dal primo momento, offrendo una posizione di guida indovinata. Il pilota trova infatti ampie regolazioni e un’azzeccata triangolazione tra pedaliera, volante e seduta, rialzata ma non troppo. La climatizzazione ha comandi fisici dedicati e bocchette dell’aria funzionali sulla plancia. Mancano invece del tutto quelle per i passeggeri posteriori. Questi è meglio siano in due a occupare il divano. In tre si sta infatti un po’ stretti. Il bagagliaio ha una capacità solo discreta, ma il piano è posizionabile su più livelli. Per le versioni elettriche è presente una piccola nicchia per sistemare il cavo di ricarica sotto il cofano. Quanto poi al comportamento stradale, i tecnici di Arese sono riusciti a dare una identità alla Junior. La piccola Alfa ha una marcia in più rispetto a diverse rivali a livello di dinamica e piacere di guida, con controlli elettronici ben tarati.
Leggi Tutto