Alfa Romeo Spider
MOTORI DELLA ALFA ROMEO SPIDER USATA
Partendo dalla stirpe delle vetture a trazione posteriore, l’Alfa Romeo Spider “osso di seppia” si trova nelle cilindrate 1.600, 1750 Spider Veloce e 1300 Junior. A queste la “coda tronca” aggiunge una più potente versione 2000. Con l’avvento della terza serie, la Spider Aerodinamica, la casa semplifica l’offerta, proponendo solo le cilindrate 1.600 e 2000. In quest’ultimo caso la vettura è stata prodotta in versione più sportiva, detta Quadrifoglio Verde. La stessa scelta si presenta a chi opta per la quarta serie. Quanto infine all’Alfa Spider degli anni Duemila, la maggior parte delle vetture monta motori 2.2 e 3.2 V6, quest’ultimo abbinato anche alla trazione integrale. Se questa appare una scelta atipica per una scoperta biposto, lo stesso vale anche per la motorizzazione a gasolio 2.4 JTDm. A completare il quadro è infine la Spider 1750 TBi, proposta solo negli ultimi due anni di commercializzazione.
PRO E CONTRO DELLA ALFA ROMEO SPIDER USATA
Le Alfa Romeo Spider più datate emanano un fascino notevole e sono spinte da motori bialbero dotati di grande temperamento. Sono però da ormai da considerare a tutti gli effetti auto d’epoca, con tutti i limiti del caso. Spesso anche quelle degli anni Ottanta sono prive di servosterzo e risultano un po’ impegnative da condurre rispetto agli standard odierni. Solo la quarta serie, pur essendo simile alle antenate, si può prestare a un uso anche quotidiano senza creare disagi. Di tutt’altra pasta è invece la Spider del nuovo millennio, che si dimostra molto sicura su strada. Sulla versione 3.2 a limitare il dinamismo è solo il peso eccessivo. La sua capote è di ottima fattura e isola bene l’abitacolo. Peccato però che il confort risenta di una taratura rigida delle sospensioni.