Alfa Romeo Stelvio
I MOTORI
Con la Stelvio vacilla un po’ l’equazione Suv = turbodiesel. Certo, le versioni a gasolio ci sono e vanno pure molto bene, ma, visto il temperamento sportivo di quest’Alfa Romeo quelle a benzina hanno un appeal non comune in questo segmento. Le Stelvio diesel sono tutte diverse declinazioni del noto 2.2 del Gruppo FCA, da 150, 180 o 210 CV. La meno potente è associata alla trazione posteriore, la più prestante a quella integrale e quella intermedia dà invece possibilità di scelta tra i due tipi di trasmissione. Trazione solo integrale, infine, per le due litri turbobenzina da 200 e 280 CV, come pure per la strabiliante Quadrifoglio Verde 2.9 biturbo da ben 510 CV. Il cambio automatico AT8 fa da denominatore comune a tutte le Stelvio.
PRO E CONTRO
Quale che sia il motore sotto il cofano, la miglior dote della Stelvio è il suo comportamento stradale, sempre coinvolgente e a tratti anche entusiasmante. Il merito va diviso equamente tra l’assetto, che offre un compromesso eccellente tra tenuta di strada e confort, e lo sterzo. Quest’ultimo si rivela pronto e preciso come su una supersportiva e dà sempre un’idea precisa di quale sia l’esatta aderenza delle gomme. Qualche critica può essere fatta invece alla dotazione e al sistema d’infotainment, non sempre all’altezza della miglior concorrenza.
LE QUOTAZIONI
Il mercato aspettava da tempo una Suv del Biscione e lo dimostra anche la buona richiesta di esemplari di Stelvio di seconda mano. Per il momento, l’andamento delle quotazioni è regolare e lo scenario dovrebbe restare stabile ancora per qualche tempo.