Honda Accord
I MOTORI DELLA HONDA ACCORD USATA
Nel corso della sua storia la Honda Accord è rimasta a lungo penalizzata dall’assenza in listino di una motorizzazione turbodiesel. Questa lacuna è stata colmata nel 2004 e da allora le vetture a gasolio sono state le preferite della clientela. Le auto di settima generazione montano un’ottima unità 2.2 i-Cdti da 140 CV, mentre quelle dell’ottava serie adottano un ancor più raffinato 2.2 i-Dtec da 150 CV. In entrambi i casi l’abbinamento è con un valido cambio manuale dalle caratteristiche quasi sportive. Passando al fronte delle Accord a benzina, i propulsori che si sono divisi la scena nel nuovo millennio sono in sostanza due. Entrambi sono aspirati, a quattro cilindri e con fasatura variabile della distribuzione Vtec. Si tratta in particolare di un due litri da 150 CV e di un 2.4, passato con il ricambio generazionale dai 190 ai 201 CV. Quello di maggior cubatura è accoppiato a un cambio automatico. Sui mercati esteri alcune Accord sono state vendute anche con la trazione integrale. Le auto immatricolate in Italia sono invece tutte a trazione anteriore.
PRO E CONTRO DELLA HONDA ACCORD USATA
La Honda Accord non ha forse l’aria esclusiva tipica delle rivali tedesche ma può contare comunque su tante qualità concrete. Ce ne si accorge già accomodandosi al posto di guida, che ha regolazioni ampie e un sedile ampio e ben disegnato, con la seduta poco lontana dal pavimento. I comandi sono sistemati con ordine e solo il volante può rivelarsi un po’ affollato di tasti. Ciò vale per le Accord più recenti, che sono anche quelle che propongono un abitacolo più raffinato e una dotazione più ricca. Promosso anche il comportamento stradale, specie nel caso della Tourer. La station vanta infatti una distribuzione dei pesi più equilibrata e si dimostra un po’ più precisa e divertente. Tra i difetti c’è invece uno scarso mordente dell’impianto frenante. Gli spazi d’arresto sono lunghi soprattutto sui fondi ad aderenza differenziata.