Honda Accord

La Honda Accord è una vettura di classe media con cui la Casa di Tokyo ha presidiato a lungo il segmento D. Basti infatti pensare che la prima serie fu introdotta in Giappone nel lontano 1976 e che le vetture vendute oggi su alcuni mercati appartengono all’undicesima generazione. Occorre però precisare che non tutte le Accord sono state commercializzate anche in Italia. Passando in rassegna gli annunci si trovano più che altro esemplari della settima e della ottava generazione. Per collocarle su un orizzonte temporale, sono per lo più auto immatricolate tra il 2002 e il 2012. Queste Accord sono disponibili con due diverse carrozzerie, berlina e station wagon, quest’ultima chiamata Accord Tourer. È però giusto rammentare anche che Honda ha prodotto per qualche tempo la Accord pure in variante coupé. Tra le due edizioni più diffuse, quella più recente si distingue per dimensioni leggermente maggiori e per una più spiccata sportività. Soluzioni stilistiche a parte, a rendere il colpo d’occhio più grintoso è l’evidente allargamento delle carreggiata e delle lamiere della carrozzeria. Peccato che questa evoluzione sia associata sulla wagon a una lieve diminuzione della capacità di carico.

I MOTORI DELLA HONDA ACCORD USATA
Nel corso della sua storia la Honda Accord è rimasta a lungo penalizzata dall’assenza in listino di una motorizzazione turbodiesel. Questa lacuna è stata colmata nel 2004 e da allora le vetture a gasolio sono state le preferite della clientela. Le auto di settima generazione montano un’ottima unità 2.2 i-Cdti da 140 CV, mentre quelle dell’ottava serie adottano un ancor più raffinato 2.2 i-Dtec da 150 CV. In entrambi i casi l’abbinamento è con un valido cambio manuale dalle caratteristiche quasi sportive. Passando al fronte delle Accord a benzina, i propulsori che si sono divisi la scena nel nuovo millennio sono in sostanza due. Entrambi sono aspirati, a quattro cilindri e con fasatura variabile della distribuzione Vtec. Si tratta in particolare di un due litri da 150 CV e di un 2.4, passato con il ricambio generazionale dai 190 ai 201 CV. Quello di maggior cubatura è accoppiato a un cambio automatico. Sui mercati esteri alcune Accord sono state vendute anche con la trazione integrale. Le auto immatricolate in Italia sono invece tutte a trazione anteriore.

PRO E CONTRO DELLA HONDA ACCORD USATA
La Honda Accord non ha forse l’aria esclusiva tipica delle rivali tedesche ma può contare comunque su tante qualità concrete. Ce ne si accorge già accomodandosi al posto di guida, che ha regolazioni ampie e un sedile ampio e ben disegnato, con la seduta poco lontana dal pavimento. I comandi sono sistemati con ordine e solo il volante può rivelarsi un po’ affollato di tasti. Ciò vale per le Accord più recenti, che sono anche quelle che propongono un abitacolo più raffinato e una dotazione più ricca. Promosso anche il comportamento stradale, specie nel caso della Tourer. La station vanta infatti una distribuzione dei pesi più equilibrata e si dimostra un po’ più precisa e divertente. Tra i difetti c’è invece uno scarso mordente dell’impianto frenante. Gli spazi d’arresto sono lunghi soprattutto sui fondi ad aderenza differenziata.
Leggi Tutto