Punto a favore degli Ncc, in una partita che resta aperta: il Tar Lazio accoglie in parte il ricorso contro il decreto 226/2024 emanato dal ministero delle Infrastrutture, relativo al Foglio di servizio elettronico. Vittoria parziale quindi di Anitrav (Associazione imprese trasporto viaggiatori) e altre sigle associative del mondo Noleggio con conducente.
I cavilli. Il decreto stabilisce, fra l’altro, due regole: la prenotazione può essere registrata come bozza di servizio fino a 20 minuti prima dell’inizio del servizio; la partenza deve coincidere con l’arrivo del servizio precedente al quale è collegato (tranne qualche eccezione).
Il Tar. Con una sentenza molto articolata e complessa (15284, pubblicata il 4 agosto 2025), il Tribunale amministrativo regionale stabilisce che quelle due norme del decreto sono illegittime. Bocciando anche la previsione che vieta contratti di servizio di durata con soggetti di intermediazione come tour operator e agenzie di viaggio. Ministero e tassisti ricorreranno al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar Lazio, in una controversia che si annuncia ancora lunga.
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