Provocazione della Kia al Salone di Francoforte. La Casa coreana si presenta con un'affascinante concept di coupé a quattro porte, una vettura decisamente fuori dagli schemi per un marchio più famoso per le citycar e le Suv e che per auto ad alte prestazioni. Ma i tempi sono cambiati.
La svolta emozionale. "Questa concept", spiega Peter Schreyer, capo dello stile della Kia e già autore della prima serie dell'Audi TT, "lancia un messaggio forte: siamo pronti a scrivere un capitolo tutto nuovo". Come dargli torto: i coreani, gasati dai successi di mercato, ora puntano senza nessun timore anche al filone delle sportive, dal quale si erano tenuti lontani. Quindi la concept di Francoforte non è soltanto il classico esercizio di design, ma qualcosa di molto più concreto che potrebbe diventare realtà in un paio di anni.
Coupé a quattro porte. Cofano lungo, passaruota bombati, montanti sottili, linea di cintura alta con il padiglione che discende verso la coda, porte posteriori incernierate dietro, vistose prese d'ara sulle fiancate, ecco alcuni elementi di design di questa coupé a quattro porte firmata dalla Kia. Riuscirà a trovare spazio in un nicchia di mercato finora presidiata dai marchi di lusso (la Mercedes con la CLS e l'Audi A7)? È ancora presto per dirlo, ma le premesse non mancano. La trazione, per esempio, è posteriore come sulle sportive di razza, ma per saperne qualcosa in più sulle sue caratteristiche tecniche bisognerà attendere il debutto a Francoforte. D.S.
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