Al Salone di Francoforte (15-25 settembre) la Seat presenta la concept IBL, berlina sportiva a quattro porte che prefigura il tratto stilistico delle future vetture del marchio spagnolo. Difficilmente sarà prodotta in serie, come ha anticipato lo stesso James Muir, numero uno della Casa, ma tantomeno rappresenta un esercizio di stile fine a se stesso. La IBL, infatti, ha lo scopo di anticipare l'identità e il family feeling delle Seat che verranno.
Dimensioni generose. Lunga 4,67 metri, larga 1,85 e con un passo di ben 2,71 metri questa concept dalle linee semplici e pulite conclude un "trittico" anticipato dalla compatta elettrica IBE nel 2010 e dalla Suv IBX esposta al Salone di Ginevra di quest'anno. Sul frontale la IBL si distingue per il caratteristico naso a freccia (arrow nose), introdotto proprio dalle due precedenti concept, e per una linea centrale che corre lungo il cofano. I fari con tecnologia full-Led presentano una forma assottigliata e minimalista, così come le prese d'aria sotto al paraurti incorniciate da una finitura cromata, che evidenziano l'ampiezza della vettura. La sua natura sportiva, invece, è sottolineata dal generoso passaruota e dai cerchi di lega da 20 pollici.
Minimalismo multimediale. La pulizia delle forme e il minimalismo regnano anche negli interni caratterizzati dai rivestimenti di pelle chiara, dagli inserti neri a contrasto e dalla poderosa console centrale rivolta leggermente verso il guidatore. Il quadro strumenti presenta un display completamente digitale, le cui informazioni e colori possono essere selezionati secondo tre modalità: "Travel", per una guida rilassata, "Sport" per una impostazione più grintosa, oppure "Efficiency", per tenere sotto controllo i consumi della piattaforma ibrida plug-in, di cui però non sono stati rivelati dettagli. Lo schermo centrale ospita il navigatore satellitare che raggruppa la radio e tutti i sistemi di infotainment della IBL che possono essere azionati attraverso un touch pad integrato nel volante.
Aria nuova. Innovativo anche il climatizzatore, che prevede un'unica grande bocchetta rappresentata da tutta la parte superiore del pozzetto. Questo, secondo i progettisti della Seat, dovrebbe migliorare il flusso d'arica, che comunque può essere gestito e indirizzato attraverso i comandi integrati nel display.
Roberto Barone
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