La Seat anticipa i contenuti della sua prossima crossover presentando al Salone di Ginevra la 20V20 Concept. Riprendendo da dove la precedente IBX Concept aveva lasciato, ormai quattro anni fa, i designer Seat hanno dato vita a una Suv dallo spirito molto sportivo che racchiude tutti gli stilemi dell'attuale immagine del marchio spagnolo: Jürgen Starkmann, presidente della Casa spagnola, ha parlato di "Design fantastico, muscoloso, atletico; riflette la direzione in cui vogliamo sviluppare il nostro prodotto: tecnologia, sicurezza, linee perfette a un prezzo competitivo". La 20V20 si presenta come una coupé a quattro porte con assetto rialzato dotata della versalità di una station wagon. La sigla richiama all'anno 2020 perchè i contenuti di questo prototipo anticipano le tendenze e le soluzioni che vedremo sui futuri modelli Seat nei prossimi cinque anni.
Dimensioni importanti. Per inquadrare meglio la vettura, è importante sapere che la Seat 20V20 Concept è lunga 4,65 metri con passo di 2,79 metri e dotata di cerchi da 20", mentre il bagaliaio garantisce oltre 600 litri di capacità totale. Pur non facendo riferimenti diretti alla piattaforma utilizzata, la 20V20 dovrebbe sfruttare la stessa base della futura Volkswagen Tiguan di seconda generazione, con una variante del sistema modulare Mqb che consente di adottare tutti i nuovi propulsori TSI e TDI, come già accaduto per la Seat Leon. Non è un caso, infatti, che Seat sottolinei la possibilità di adottare il più recente 2.0 TSI da 300 CV e il 2.0 TDI biturbo da 240 CV, oltre al powertrain ibrido plug-in già visto sui modelli e-tron Audi e GTE Volkswagen.
Tecnologia. Seat ha voluto curare in maniera particolare i dettagli di finitura, utilizzando per l'abitacolo un nuovo tipo di pellame naturale Poltrona Frau a effetto tridimensionale in tinta marrone con cuciture arancioni e particolari di alluminio e vetro, anticipando una maggiore caratterizzazione e un posizionamento di mercato più ambizioso per i modelli di serie del prossimo futuro. Per questo è imprescindibile il ricorso alla tecnologia d'avanguardia, come nel caso del Seat Personal Drive Profile che funziona sia come chiave di avviamento che come interfaccia della vettura, trasformandosi anche in un device per il controllo remoto di alcune funzioni di bordo. I tre display interni possono essere inoltre personalizzati e non manca la connessione internet per sfruttare tutte le potenzialità delle applicazioni su base cloud e l'integrazione con altri dispositivi esterni. Nel bagagliaio, che vanta la soglia a 796 mm da terra, sono presenti due carrelli integrati e il Personal Mover, un longboard elettrico per gli spostamenti urbani concepito come integrazione della vettura per gli spostamenti nelle aree pedonali. L.Cor.
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