La Mercedes-Benz torna a fare la Mercedes-Benz: questo viene da dire quando vedi per la prima volta la Vision Iconic. Un prototipo in cui c'è tutto: manifesto di stile, dichiarazione d'intenti e anticipazione della strategia futura. Questa concept car dalle linee monumentali, ma al tempo stesso essenziali, ribadisce ulteriormente i piani di Stoccarda di riposizionamento verso l'alto e li declina in maniera più scenografica che mai. Dalla griglia della 600 Pullman ai volumi da 300 SL, passando per le suggestioni anni '30 reinterpretate in chiave futuristica, la Vision Iconic lancia un messaggio chiaro: la Stella vuole tornare all'eccellenza.
Ispirata alle grandi ammiraglie
La composizione stilistica degli esterni è dominata dall'ultima evoluzione della Iconic grille: lanciata sulla GLC elettrica e destinata a tutto l'alto di gamma del marchio - dall'imminente Classe C elettrica in avanti - omaggia la calandra delle ammiraglie degli anni '60 e '70, come la W 111, la W 108 e la W 100 (la celebre Mercedes-Benz 600, declinata anche in variante Pullman) e ne suggerisce un ulteriore passo in avanti, aggiungendo agli elementi con illuminazione dinamica anche la stella a tre punte sul cofano.

La strumentazione è uno... Zeppelin
Gli interni della Vision Iconic sono quelli di un veicolo autonomo di Livello 4: una scelta che ha liberato spazio per la creatività e ha permesso ai designer di esplorare un abitacolo estremamente originale, frutto del contrasto tra elementi "iper-analogici" e digitali, combinati con chiare ispirazioni all'opulenza Art Déco delle automobili degli anni '30 che raggiungono il culmine nell'interpretazione della plancia. Una capsula flottante in vetro che la Mercedes ha battezzato "Zeppelin" e che racchiude una strumentazione meccanica, ispirata all'alta orologeria: quest'ultima è visibile attraverso un volante a quattro razze, memore di autentiche leggende come la 540K del 1936, con la stella incastonata al centro, dentro una sfera di cristallo.

La vernice fotovoltaica aumenta l'autonomia
La Vision Iconic, oltre alle sue suggestioni retrofuturistiche sul piano dello stile, anticipa anche soluzioni tecnologiche uniche. Come la vernice fotovoltaica: un rivestimento su cui Stoccarda sta conducendo ricerche per le applicazioni sulle auto elettriche di serie e che, secondo quanto afferma la Casa, potrebbe alimentare una percorrenza di 12 mila chilometri l'anno a zero emissioni se applicata su una superficie di 11 metri quadri (quella, grossomodo, di una GLC elettrica).

Un super processore per IA e Adas
Un ulteriore esempio è rappresentato dalla sperimentazione nel campo dei processori neuromorfici, Cpu in grado di imitare l'attività del cervello umano nella gestione di applicazioni complesse come l'intelligenza artificiale e la gestione degli Adas, riducendo del 90% le richieste d'energia rispetto a oggi. Sviluppi verosimilmente lontani nel tempo, ma che fanno parte del ruolo di una concept così visionaria: quello di immaginare e ispirare il futuro.
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