L'Europa può ancora dare molto, l'Europa non è perduta. Questo si legge nell'esposizione della Toyota al Salone di Parigi: lo stand della Casa nipponica lancia forte e chiaro questo messaggio. Il baricentro delle novità è nel bel mezzo del segmento C: alla rassegna francese la protagonista assoluta è la Auris, presente in tutte le salse. Berlina, ibrida, Touring Sports e anche monovolume, sotto forma della derivata Verso. Tutti prodotti pensati e realizzati esplicitamente per il Vecchio Continente, a conferma della fiducia nella ripresa del mercato.
Spazio a ibride ed elettriche. La Toyota non sarebbe la Toyota se non dedicasse ampio spazio alle novità più ecologiche: ecco allora spuntare nel bel mezzo dell'esposizione un paio di paline di ricarica, che alimentano rispettivamente una Prius Plug-in, finalmente arrivata alla versione definitiva, e un esemplare della nuovissima iQ EV. Sono questi i prossimi passi della mobilità pulità, l'ibrido ricaricabile e l'elettrico puro. Una tecnologia quest'ultima non abbandonata dai giapponesi, che puntano sulle ibride per quanto riguarda il breve termine, ma non mollano sugli investimenti di più ampio respiro.
Da Parigi, Fabio Sciarra
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