All'81° Salone di Ginevra (3-13 marzo) non poteva mancare l'Abarth, che per l'occasione arricchirà il suo stand con alcune anteprime mondiali.

Abarth e Maranello. In particolare, riflettori puntati su due Abarth 695 Tributo Ferrari, che sfoggeranno le inedite livree Blu Abu Dhabi e Grigio Titanio. Nata dalla collaborazione con la Casa di Maranello, questa variante, in commercio da luglio scorso, ha già ricevuto oltre 1000 ordini da tutto il mondo, nonostante il prezzo di 42.600 euro. La dotazione di serie comprende, fra l'altro, specchietti retrovisori in carbonio, cerchi di lega da 17", fari allo xeno con funzione anabbagliante e di profondità e sedili sportivi ultra leggeri. Equipaggiata con il propulsore T-Jet di 1.4 litri da 180 CV, abbinato a un cambio meccanico elettroattuato (MTA) con comandi al volante, secondo la Casa tocca i 225 km/h e raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in solo 7 secondi.

Preparazione. Sull'onda del successo ottenuto dai pacchetti di trasformazione, la Casa dello Scorpione ha deciso di riproporre il kit "esseesse" anche per l'Abarth 500C, che sarà disponibile con carrozzeria bicolore Grigio Campovolo e Grigio Pista. E oltre a montare la marmitta "Record Monza", pensata per esaltare il sound del motore oltre i 4.000 giri, questa variante sarà dotata di navigatore satellitare con telemetria.

Anche manuale. La rassegna svizzera, inoltre, sarà l'occasione per anticipare il lancio del cambio manuale a cinque rapporti sulla 500C, abbinato al motore 1.4 T-Jet da 135 CV. Una novità - in vendita dal secondo trimestre di quest'anno - che si affianca al tradizionale robotizzato con paddle al volante di serie.

Monoposto. Ma allo stand Abarth ci sarà spazio anche per un esemplare della Formula Aci-Csai-Abarth. Questa monoposto, realizzata dalla Tatuus su un telaio in fibra di carbonio, è dotata di motore FPT Racing 1.4 Fire Turbo da 180 CV e trasmissione Sadev con cambio sequenziale a sei velocità. A.C.