Su 4R di dicembre
Fabbrica Italia vendesi

L’annuncio ha avuto l’effetto di una bomba, o quasi: il gruppo Stellantis ha messo in vendita l’ex stabilimento di Grugliasco. E l’ha fatto, con una modalità che può lasciare perplessi, mettendo un annuncio sul sito web di un’agenzia immobiliare. Sull’onda dell’emozione, si è così aperto l’ennesimo dibattito nazionale sul declino dell’industria italiana dell’auto, con relativa ricerca dei colpevoli.

Storia di un tramonto. In realtà, per quanto riguarda il caso in oggetto, non ha molto senso sorprendersi: i comunicati aziendali sul trasferimento delle produzioni da Grugliasco a Mirafiori facevano già presagire con una certa chiarezza quale sarebbe stata la tappa successiva della vicenda. Quanto al declino dell’industria nazionale dell’auto, c’è anche qui purtroppo ben poco di nuovo. In Italia, nel giro di un trentennio, la produzione annua di automobili è passata da quasi 2 milioni a circa mezzo milione di esemplari. E le fabbriche operative non sono più diciassette, bensì sette, di cui tre relative a produzioni di nicchia nella Motor Valley. Il problema non è legato a eventi congiunturali, salvo eccezioni, ma è strutturale e si spiega con la cronica mancanza di una seria politica industriale. Su Quattroruote di dicembre 2023 analizziamo questo declino e ne ricostruiamo le tappe.