Boom di tasse sull’auto. Nel 2024 lo Stato, le regioni, le province e i comuni hanno incassato, grazie alla motorizzazione nel suo complesso, la cifra monstre di 83,04 miliardi di euro, il 4,5% in più rispetto al 2023. Lo ha reso noto l’Anfia, l’Associazione tra le industrie della filiera automobilistica, rivelando che in Italia l’incidenza sul Prodotto interno lordo del gettito fiscale derivante dal comparto auto è, nel 2023, ultimo anno disponibile per questo tipo di confronto, la più alta tra i quattro maggiori Paesi dell’Unione europea (Germania, Francia, Italia e Spagna): 3,7% contro una media di circa il 2,9%.
Diminuisce leggermente il peso dell’auto sulle entrate tributarie
L’unica notizia positiva, si fa per dire, è che rispetto al complesso delle entrate tributarie nazionali, la motorizzazione pesa un po’ meno, il 13,4% rispetto al 13,6% del 2023. Ma solo perché il gettito delle altre tasse e imposte è aumentato un po’ di più. Complessivamente, infatti, le entrate tributarie nazionali sono cresciute, tra il 2023 e il 2024, del 5,6% contro una crescita del comparto auto, come detto, di appena, si fa per dire, il 4,5%.
Boom dell’Iva su manutenzione, riparazione, ricambi e pneumatici
Ad aumentare di più, l’anno scorso, è stato il gettito Iva su manutenzione, riparazione, ricambi, pneumatici e accessori, aumentato del 15,5% a 14,05 miliardi di euro. A seguire, gli incrementi più alti hanno riguardato le assicurazioni Rc auto e coperture accessorie (+7,5% a 4,14 miliardi) e l’Ipt, la famigerata Imposta provinciale di trascrizione sull’acquisto di veicoli nuovi e usati (+6,6% a 1,88 miliardi di euro).
Dai carburanti arriva il 48% di tutto il gettito
In valore assoluto, la fonte di ricavi più importanti, per le casse dello Stato e degli enti locali, sono i carburanti (39,73 miliardi di euro, +0,9%), che da sola vale quasi il 48% del gettito complessivo.
2025 freddo, il gettito non aumenterà
Guardando al 2025, secondo l’associazione guidata da Roberto Vavassori, il carico fiscale sulla motorizzazione dovrebbe rimanere stabile a 83 miliardi (-0,1%), anche considerando che, secondo le ultime previsioni, il mercato auto chiuderà l’anno con una contrazione intorno al 2,5% sul 2024.
| Voci di prelievo fiscale | 2023 | 2024 | Variazione % 2023/2024 |
|---|---|---|---|
| Carburanti | 39,36 | 39,73 | +0,9 |
| IVA - Manutenzione, riparazione, ricambi, accessori e pneumatici | 12,16 | 14,05 | +15,5 |
| Possesso (Bollo Auto) | 7,26 | 7,48 | +3,0 |
| IVA - Acquisto autoveicoli e diritti motorizzazione | 7,50 | 7,90 | +5,3 |
| Altro (parcheggi, contravvenzioni ecc.) | 4,40 | 4,60 | +4,5 |
| Premi assicurazione RC, furto, incendio | 3,85 | 4,14 | +7,5 |
| Pedaggi autostradali | 2,30 | 2,34 | +1,6 |
| Imposta provinciale di trascrizione (IPT) | 1,77 | 1,88 | +6,6 |
| Lubrificanti | 0,90 | 0,92 | +2,2 |
| Totale | 79,50 | 83,04 | +4,5 |
| Totale entrate tributarie nazionali | 586,60 | 619,68 | +5,6 |
| Incidenza % motorizzazione sul totale | 13,60 | 13,40 | |
| Incidenza % motorizzazione sul PIL | 3,70 | 3,80 | +2,9 |
| Acquisto (IVA Acquisto autoveicoli + Diritti MCTC + IPT) | 9,27 | 9,78 | +5,5 |
| Possesso (Bollo Auto) | 7,26 | 7,48 | +3,0 |
| Utilizzo | 62,97 | 65,78 | +4,5 |
| Totale | 79,50 | 83,04 | +4,5 |
| 2023 | 2024 | Variazione % 2023/2024 | |
|---|---|---|---|
| Totale entrate tributarie nazionali | 586,60 | 619,68 | +5,6 |
| Incidenza % motorizzazione sul totale | 13,60 | 13,40 | |
| Incidenza % motorizzazione sul PIL | 3,70 | 3,80 | +2,9 |
| 2023 | 2024 | Variazione % 2023/2024 | |
|---|---|---|---|
| Acquisto (IVA Acquisto autoveicoli + Diritti MCTC + IPT) | 9,27 | 9,78 | +5,5 |
| Possesso (Bollo Auto) | 7,26 | 7,48 | +3,0 |
| Utilizzo | 62,97 | 65,78 | +4,5 |
| Totale | 79,50 | 83,04 | +4,5 |
Fonte: Anfia - Dati in miliardi di euro
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