Nonostante sia stata presentata istanza di fallimento, sulla Saab non si può ancora scrivere la parola fine. La speranza in un salvataggio in zona cesarini questa volta arriva dalla Mahindra che, secondo quanto riporta quest'oggi il sito economico Bloomberg, sarebbe interessata all'acquisto della Casa automobilistica svedese, in parte o nel suo complesso.
Trattativa privata. Secondo Bloomberg, che cita due fonti anonime vicine alla vicenda, i vertici della Casa indiana starebbero tentando ora di avviare una trattativa privata con i due amministratori nominati dal tribunale per sovrintendere alla bancarotta e con il management della Swedish Automobile, società a cui fa capo la Saab. Il portavoce della Mahindra, Roma Balwani, tuttavia ha rifiutato di commentare l'indiscrezione.
Crisi di liquidità e veto della GM. Ricordiamo che lo stabilimento di Trollhättan, in Svezia, è fermo da otto mesi. Alla base della bancarotta del costruttore scandinavo c'è la grave crisi di liquidità e, soprattutto, il veto imposto dalla General Motors - ex proprietaria, ma che ancora detiene i diritti sulle tecnologie - agli investimenti e ai prestiti della cinese Youngman che avrebbero permesso di mantenere in vita lo storico marchio automobilistico.
Spunta una società turca. L'amministratore delegato della Saab, Victor Muller, tuttavia, è ottimista: ha dichiarato che nell'ultimo mese più società hanno espresso il loro interesse nei confronti della Casa svedese e, quindi, sussistono ancora i presupposti per emergere dalla bancarotta. Una delle due fonti anonime, in particolare, ha anticipato che un'azienda turca sarebbe già pronta a investire nel marchio. Il Governo turco, infatti, punterebbe ad avere una casa automobilistica nazionale e, per perseguire questo obiettivo, starebbe tentando di aiutare un costruttore locale ad acquisire almeno una parte della Saab.
Roberto Barone
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