L'Aci inaspettatamente s'è svegliato: così, dopo la campagna di sensibilizzazione Basta Aumenti lanciata da Quattroruote alla fine di aprile, il prossimo 6 giugno, l'Automobile Club ha indetto il primo sciopero della benzina, "per lanciare un forte segnale di protesta contro i continui aumenti fiscali che gravano sui carburanti e più in generale sull'auto". "Gli automobilisti non faranno rifornimento il 6 giugno – ha dichiarato il presidente Sticchi Damiani – per dire coralmente basta agli aumenti dei prezzi alla pompa, saliti di oltre il 20% in un anno. Il problema sta nelle troppe accise, che continuano a rappresentare la forma di tassazione preferita dallo Stato perché immediata, ineludibile e senza costi gestionali per l'Erario". Insomma, il nuovo presidente dell'Aci sembra aver preso alla lettera i suggerimenti di Quattroruote...
Redazione online
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it